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Sesso in crociera
Data: 14/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Re del sesso
Come si sa l'esperienza della scuola si chiude con la crociera con compagni e professori. Così quell'anno partìi anche io, insieme ai miei compagni di classe. Capitai in cabina con altri due ragazzi che non erano in classe con me e che non conoscevo, così sulla nave cercavo di rimanere sempre con i miei compagni. La terza sera, dopo la cena, ci disperdemmo come di solito e io rimasi con Giorgio. Non eravamo molto in confidenza, anzi in classe parlavamo davvero di rado. Così mi propose di uscire a fumare una sigaretta. Fuori fumando iniziammo a parlare, e mi resi conto di come lo trovavo così interessante ed attraente. Al termine della sigaretta mi disse che doveva andare al bagno ma che non aveva la carta per entrare in cabina, quindi se potevamo andare nella mia; così ci indirizzammo verso la mia cabina, continuando a parlare, scoprendo che era un ragazzo interessante, sia dal punto di vista fisico che personale. Arrivati in cabina fortunatamente gli altri due ragazzi non c'erano e lui andò in bagno ed io mi sdraiai sul letto. Poco dopo Giorgio uscì dal bagno senza maglietta dicendo che sentiva caldo e se mi andava di rimanere un po' in cabina; gli risposi di si, incantato davanti al suo fisico spettacolare. Si stava sdraiando sull'altro letto, tuttavia il letto era pieno di vestiti degli altri ragazzi così gli dissi che se lo voleva poteva sdraiarsi sul mio letto, accanto a me; accettò e si mise accanto a me, eravamo stretti, sentivo il suo odore e il suo braccio muscoloso ...
... premere su di me. Subito dopo si tolse anche i pantaloni (faceva effettivamente un po' caldo) e potei ammirare le sue gambe davvero bellissime. Era la prima volta che provavo un'attrazione così forte per un altro ragazzo e mi venne un'erezione, lui se ne accorse e mi poggiò la mano sul pene, continuando a parlare e facendo finta di niente. Mi eccitava tantissimo e non riuscivo a staccare gli occhi da lui, dal suo fisico spettacolare e dagli slip stretti e attillati. Ad un certo punto mi propose di chiudere la porta da dentro, in modo tale che nessuno la potesse aprire e disturbarci, anche i miei due compagni di stanza che avevano la carta. Quindi iniziammo a parlare di sesso, ognuno parlando delle proprie esperienze con le ragazze e potei notare che sotto gli slip iniziava a gonfiarsi qualcosa. Avrei voluto toccargli il cazzo ma avevo paura che potesse reagire male. Ad un certo punto mi chiese: "hai mai scopato con un maschio?" Io gli risposi "no, tu?" E lui: "nemmeno, però anche se sono etero mi piacerebbe provare". Mi guardò negli occhi, mi batteva il cuore fortissimo e gli risposi "anche a me". Si strinse vicinissimo a me, potevo sentire ogni suo muscolo premere sul mio corpo ed iniziò a baciarmi. Ci baciammo in un modo bellissimo, non avevo mai baciato una ragazza in quel modo. Iniziai a toccargli il suo corpo, i pettorali, gli addominali e lui mi tolse la canottiera e mi toccava il pene. Così mi tolsi i pantaloncini e avvicinai la mia mano al suo slip e la entrai dentro. ...