1. La puttana del gerarca


    Data: 15/12/2020, Categorie: Autoerotismo Etero Incesti Lesbo Dominazione / BDSM Autore: Ladygodiva, Fonte: RaccontiMilu

    ... toccare tanta grazia, la tastava senza ritegno.Le stringeva le tette, le torceva i capezzoli.E lei mugolava.Rossella allora si avvicino' a lui in ginocchio per aprirgli i pantaloni e tirare fuori un cazzo di dimensioni più che soddisfacenti.Inizio' a scappellarlo lentamente.Era già umido.Poi gli si avvicino' e con le labbra carnose accolse la cappella di quel membro.La bacio', la succhio' e poi la prese ancora in bocca.L'uomo sussultava e mugolava di piacere.Rossella affondava la sua bocca sul quel cazzo sempre di più.Era piena fino in gola, ma continuava a succhiare.Quando l'uomo le venne in bocca, ingoiò tutto e si lecco' le labbra.Sapeva che il suo padrone la stava guardando e che ne sarebbe stato contento.Rossella si ricompose e stava per andarsene, quando senti' una mano che le tratteneva un braccio.Si giro' verso l'uomo a cui aveva appena fatto un pompino e capi' dal suo sguardo che non ne aveva avuto abbastanza.Non le diede neanche il tempo di pensare e la trascino' dietro un muro che si trovava poco distante.Li' iniziò a strapparle i vestiti, mentre lei faceva resistenza.Essere presa con la forza era sempre stata una delle sue più grandi fantasie, ma desiderava che a farlo fosse un vero uomo come Mauro e non un qualunque tizio arrapato che voleva solo dar sfogo alle sue voglie.Rossella aveva sottovalutato la forza e la resistenza dell'uomo che aveva davanti, perché mentre cercava di sottrarsi alla presa, lui le afferrò entrambi i polsi e con una mano glieli blocco' ...
    ... sulla testa.Con l'altra mano frugava sotto la gonna della donna per aprirle le cosce e le diceva: "Cos'&egrave? Non ti piace? Ma se sei una troia. Mi hai appena spompinato in pubblico ed era vuoi negarmi il piatto migliore?".Arrivo' alle braghe di Rossella, le sposto' e senza delicatezza le infilo' un dito nella fica.La donna tirò un urlo."Sei bagnata troietta. E vuoi fare la ritrosa. Dai, che ti piaccio e ti piacerò ancora di più quando ti avrò scopato come meriti".Rossella non sapeva cosa fare e si chiedeva dove fosse Mauro e perché non facesse nulla per aiutarla.L'uomo nel frattempo si stava menando il cazzo per ridargli il vigore necessario e la guardava con una strana luce negli occhi, cosa che spavento' molto Rossella.Quando il cazzo gli divenne sufficientemente duro, lo punto' sulla fica aperta della donna e lo infilo' lentamente."Voglio che tu mi senta tutto e che ti ricordi di come ti ho chiavata".Rossella a quel punto capi' che fare resistenza sarebbe servito a poco e cercò di rilassarsi.Accolse quel cazzo dentro di se' e cerco' di godere del fatto di essere piena.L'uomo iniziò a fotterla come un forsennato. Troppo veloce perché lei potesse trarne un qualche piacere.Nella foga le lascio' andare i polsi e Rossella gli afferrò le natiche con le mani per sentirlo fino in fondo.Cercava di godere, ma non era quello il tipo di sesso che le piaceva o che la eccitava.Il cazzo era grosso, ma l'uomo non sapeva usarlo.Decise quindi di mettere fine alla cosa il prima possibile e ...