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Il camerino di prova
Data: 15/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: orsonaked
... esitazione, avvicinando il volto alle palle e chiudendo gli occhi inspiro' una nasata di aria e di profumo del mio cazzo al termine della quale accenno' ad un bel sorriso. Completo' quindi la vestizione facendo aderire prefettamente il costume, passando piano le sue grosse mani calde sulle mie palle per lisciare via qualsiasi grinza della stoffa. Al contatto ebbi un lungo tremito e chiudendi gli occhi emisi un leggero sibilo: - "Ora proviamo il rosso! Questo non ti dona!" e ripetendo il gesto di prima sfilo' il costume con delicatezza ma questa volta ormai il mio cazzo era duro come un pilone di cemento e una volta liberato dal costume colpi' il ragazzo sul volto e rimbalzando si fermo' con la cappella sul labbro inferiore della sua bocca. Due occhi nocciola maliziosi fissarono i miei dilatati dallo stupore mentre affannosamente cercavo aria da respirare; il contatto del mio prepuzio sul suo labbro caldo e umido mi stava facendo impazzire. Mi guardo' accennando ad un sorrisetto malandrino e sentii la punta della sua lingua guizzare con decisione sotto la mia cappella che raggiunse un grado di durezza mai provato prima. Il mio lamento aumento' un poco di intensita' e lui lasciò cadere a terra il costume, afferrando piano il mio cazzo pulsante con la sua mano paffuta e calda avvicinando la mia cappella alla sua bocca che vi si posò piano sopra aderendo perfettamente. due piccoli colpetti di lingua mi fecero sussultare e risucchiare un po' d'aria rumorosamente, poi ...
... la bocca del ragazzone si schiuse ingoiando la mia cappella totalmente e massaggiandola per pochi secondi, facendomi guaire di goduria. Guardando dallo spiraglio della tenda si assicurò che nessuno lo cercasse e venisse nella nostra direzione: per fortuna il negozio era praticamente vuoto tolte le due persone che confabulavano con il cassiere. - "Quello alla cassa è il mio compagno" esclamò guardandomi divertito mentre a me si gelò il sangue: non più di 20 metri ci separavano dalle case e se fosse venuto a cercarlo? - "Il sapore del tuo cazzo mi sta facendo impazzire" disse slacciandosi la patta e facendo uscire un bel paletto duro e palpitante. Aiutandolo ad alzarisi cominciammo a baciarci con voglia, facendo aderire perfettamente le nostre labbra le une alle altre ma durò poco perchè volevo anch'io assaggiare il suo cazzo. Una volta inginocchiato davanti a lui ingoiai quello splendido cilindro di carne profumato prendendo aa accarezzargli le palle soffici e calde: - "Ahh cazzo, che mi fai?" chiese con tono supplichevole - "Perche' non ti piace?" dissi calmo, cominciando dei favolosi affondi di bocca sul suo cazzo che ingoiai per oltre meta. Inarcando la testa all'indietro, il ragazzone prese a rantolare piano e in pochi istanti scaricò nella mia bocca un fiume di panna calda e dolce che senza riflettere mi ritrovai a bere fino all'ultima stilla. Ripreso fiato mi guardò con dolcezza e appoggiò le sue labbra alle mie gustandosi le ultime tracce del suo sperma ...