1. Zio paolo : sara - 4 - mamma li.....rumeni!!!!!


    Data: 15/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: ZioPaolo, Fonte: Annunci69

    ... arrivammo, scendemmo dalla macchina, io presi la mia videocamera con la quale volevo immortalare tutto quello che sarebbe accaduto, presi sotto braccio Sara e le sussurrai:
    
    “Eccoci, è il gran momento! Ricordati quello che ti ho detto, fai quello che vuoi ma se in qualsiasi momento ti vuoi fermare devi solo dirmelo, okay?” Mi ero messo d’ accordo anche con Zorin su questo punto.
    
    “Si” sussurrò e cominciammo a salire le scale.
    
    Zorin ci aprì la porta del suo appartamento e ci salutò con molta cordialità, entrammo c’ erano anche quattro altri rumeni, i tre che avevano già “pomiciato” Sara al Pub-Disco ed un altro loro amico. Ci furono i soliti saluti, un po’ formali, non molto calorosi, un certo imbarazzo. Entrammo in una stanza abbastanza grande che fungeva da soggiorno: c’ era un tavolo con alcune sedie in un lato, un divano ed un mobile con la televisione, tutto piuttosto squallido.
    
    “Allora ragazzi” dissi “Avete visto che bella sorpresa vi ho fatto? Non vi aspettavate di vedere ancora Sara!!” Cominciarono a sorridere divertiti.
    
    “Il fatto è che a Sara siete risultati simpatici e allora mi ha detto: “Perché non andiamo a trovare i nostri amici rumeni, sono stati così gentili e carini l’ altra volta!”. Chiaramente non potevo dirle di no, così abbiamo deciso di passare un pomeriggio a Ladispoli; sono sicuro che ci aiuterete a far passare un bel pomeriggio a Sara, non è vero?” continuai con molta enfasi; e per non lasciare nemmeno un piccolo dubbio ...
    ... aggiunsi:
    
    “Però qui c’ è troppa luce, mi da fastidio, possiamo chiudere le tapparelle, così creiamo un’ atmosfera più intima? Ho anche portato la video camera in modo da avere un bel ricordo.”
    
    I ragazzi furono certi che quello che si aspettavano sarebbe successo, sorrisero complici e si fecero del loro meglio per rendere il momento più “friendly” possibile: chiusero le tapparelle, accesero lo stereo e posero della musica (rumena), portarono qualcosa da bere. Sara, intanto, era ammutolita, stava abbracciata a me, senza dire una parola, rigida, non riuscivo a capire cosa le passasse per la testa. Dopo qualche minuto ripresi a parlare:
    
    “Non avete ancora detto niente a Sara! Avete visto come le ho detto di vestirsi? Sembra quasi una rumena, non è vero? E’ stato in vostro onore. Però non le avete fatto nessun complimento, l’ altra sera al Pub-Disco eravate molto più divertenti e a Sara era piaciuto tanto! Tu, Vasile, soprattutto, Sara mi ha detto che le sei molto simpatico, non hai dato neanche un bacetto a Sara!” Ovviamente Vasile non se lo fece ripetere due volte e prese subito Sara tra le braccia e le diede un casto bacetto sulla guancia; lo stesso fecero gli altri e tutti si fermarono vicino a noi, Sara era ancora al mio braccio, ma sembrava cominciare a sgelarsi.
    
    “Sara mi ha detto che le avete fatto un mucchio di complimenti l’ altra sera e che le avete dimostrato la vostra ammirazione in maniera molto chiara” insistetti mettendole un braccio dietro al culo e palpandoglielo in ...
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