Ho donato la mia verginità anale al mio cornuto con tutto il cuore.
Data: 18/12/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: cp, Fonte: Annunci69
... orecchie quando alzando un braccio in direzione del mio culetto e con la mano toccandomi le natiche, domandai semplicemente….. “lo vuoi? È il mio regalo di Corna.”
Mi sarebbe dispiaciuto se il mio regalo si fosse trasformato in una situazione dolorosa, o ancor più di mio marito.
Comunque sarebbe andata il dato ormai era tratto, e non mi rimaneva che portare avanti il mio intendimento di offrire il mio culo, all’uomo con cui due minuti prima cornificavo virtualmente . Lui capì al volo la situazione, e come per incanto nei suoi occhietti si risveglio quella luce birichina che vedevo ogni qual volta era al massimo dell’eccitazione corporale. Si slaccio la cinta e avvicinandosi abbassando i pantaloni mi sussurrò “non ti preoccupare Sissi farò piano”. Non riuscì a evitare di guardare il suo attrezzo che spiccava in mezzo alle sue gambe, con una grandezza che adesso mi sembrava impressionante. Il cornuto per mia fortuna ha un cazzo piccolino”, una dotazione sotto la media ……… ma che in quel frangente mi sembrava impossibile da ospitare nel mio piccolo orifizio.
All’improvviso si sputa sulla punta di indice e medio e mi lubrifica il culo , lui inginocchiato dietro di me, e immediatamente dopo senti la sua lingua iniziare a darsi da fare attorno al mio buchino. Per me erano tutte sensazioni nuove e cercavo di gustarmi ogni istante, ringraziando al contempo il mio uomo, anche se nel mio sub inconscio mi domandavo, non senza una punta di gelosia, dove avesse imparato le ...
... tecniche che stava usando su di me.
Non avevo tempo però in quel momento per le domande da moglie, volevo essere la femmina da letto che il mio uomo aveva sempre desiderato, e soprattutto volevo gustarmi quell’anale e soprattutto farmi perdonare . Lasciai perciò perdere i pensieri strani, e mi concentrai su quello che stava avvenendo. Essendo di spalle non vedevo nulla e le sensazioni che provavo erano del tutto nuove per me. Sentii il freddo del ‘olio Jhonson che il mio uomo stava applicando come lubrificante, tutto intorno al buchino. Inizialmente fu una sensazione fastidiosa, poi però il mio corpo si abituò e riavverti lo stimolo dell’eccitazione, che si faceva strada nel mio basso ventre. Improvvisamente senti nuovamente il dito farsi strada dentro il mio corpo, non avevo avvertito dolore e la sensazione era come di riempimento. Il dito inizio a muoversi all’interno del mio corpo, era un movimento lento e regolare, che non faceva altro che far salire la mia “temperatura interna”. Non avevo dolore per il momento, ma non provavo neppure quel piacere che alcune donne dicono di avvertire. Ero sicuramente eccitata, ma fino a quel momento era un eccitazione “normale”, e non certo da ricondurre al sesso anale. Improvvisamente il dito dentro di me raddoppio di larghezza, il mio lui aveva infatti introdotto anche l’anulare, e con quello stava allargandomi internamente il condotto, condotto che di li a poco avrebbe ospitato il suo cazzetto (per la mia figa) , ma per il mio culetto era ...