1. Sciogliermi al desiderio


    Data: 19/12/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    Io mi trovo all�angolo, mi sento persa, seriosamente danneggiata tra un incaglio e un ostacolo che onestamente temevo un po�, però non posso, non devo, non so più se voglio, per il fatto che sono ancora gocciolante a causa di quegli appassionati fluidi vissuti che avverto colarmi sulle cosce, dato che sono impietrita e paralizzata. Le conclusive contrazioni muscolari a seguito di quel focoso godimento che tu m�hai a stento regalato sono appena finite, il cuore pulsa ribellandosi come se volesse sbucare sconfinando dal torace, giacché avverto nitidamente fiammate di fervore amalgamate a quell�inappropriato disagio e a quel concitato sgomento che sta arrampicandosi dall�interno.Non posso, effettivamente non posso, visto che non riesco al momento ad accettare né a raccapezzarmi che sia ciò avvenuto, per il fatto che &egrave stato integralmente a tal punto febbrile e fulmineo, pochi pettegolezzi, un avvicendamento d�ispirazioni, perché in brevissimo tempo io sono rimasta totalmente sopraffatta dalla tua ingegnosa astrusità, dal tuo sofisticato enigma, dal tuo allettante e attraente erotismo, oserei riportare senza dubbio alcuno tentatore e irremovibile, dal momento che mi sono scoperta supplicando di percepirti intimamente dentro di me, ammattita e delirante così come tutte le cellule che hai agitato e scompigliato in un baleno, però non posso, seriamente no.Quel nesso immediato, quel rapporto sentimentale impulsivo che &egrave smoderato, talvolta assai autentico e veritiero ...
    ... per consentirmi di non pianificare e rinunziare alla mia ambizione, sì, quell�ardore che potresti incontrare nel mio sguardo, sopra la cute, quella lussuria furiosa e quella voluttà indiavolata che comprenderesti subito dalla cadenza del mio fiato, esattamente quella bramosia che ti ho dichiarato e sbraitato, reso comprensibile, mostrato e dichiarato appieno soltanto qualche minuto fa. Sono la nostalgia e la volontà d�essere il tuo bottino, cerco d�arrendermi e desistere al tuo esclusivo e personale intento, il rimpianto d�assaggiarti, di disserrare qualsiasi apertura del mio organismo libertino e lussurioso che desidera proprio te. A dire il vero ambisce ai tuoi genitali, esige la tua esaltazione per frugare e per ispezionare fra le mie cosce. Quanto sono però cretina e ottusa, per il fatto che avverto attualmente sussultare le mie parti intime così lungamente stuzzicata dal mio affezionato alleato di plastica flessibile, che ha sopportato in completo silenzio la mia intima mortificazione per non poterti disporre in brevissimo tempo.Abbondantemente distante, io mi scioglievo stimolandomi con perizia sotto il tuo controllo, dominatore incontrastato qual eri del mio individuale capriccio, giacché ero convinta di volerti, più che certa che sarebbe giunto un consenso e in conclusione un risultato a questo perfido passatempo, che stava progressivamente appropriandosi d�ogni mio raziocinio, certa e senza pericoli che in aggiunta a codesto bizzarro, fiabesco e inarrivabile rapporto ...
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