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Racconto di qualche esperienza - parte 3
Data: 19/12/2020, Categorie: Incesti Autore: simona24
Esperienza – parte 3. Non è il genere incesti, è messo qui solo per continuità delle due precedenti esperienze. La sera la trascorremmo amabilmente parlando di sciocchezze varie e della simpatia che era nata tra di noi e che andava coltivata. Tra i vari argomenti, Franca ci disse che lei frequentava quel locale e che spesso aveva vissuta situazioni simpatiche e particolari oltre ad aver incontrata frequentatori che a volte organizzavano festicciole simili nelle loro case. Sul tardi decidemmo che era l’ora di tornare ciascuna nella propria casa visto le due giornate che avevamo trascorse intensamente. Il giorno successivo Franca mi telefonò per chiedermi che aria si respirava a casa, la rassicurai che tutto sembrava normale, addirittura avevo chiesto a mio padre della ferita e lui mi aveva assicurato che era tutto apposto e alla richiesta di mia madre di cosa stessimo parlando ha detto che si era fatto una escoriazione con uno spuntone nel garage ma ora era tutto normale. Tuttavia, vedendo mia madre mi erano tornate in mente le scene con mio padre e mi chiedevo se orami lei si era abituata a quel trattamento che avevo ricevuta io, inoltre anche se mi era balenato in mente il pensiero, non osavo pensare come lo avesse da giovane mio padre il cazzo e quello che aveva provato mia madre e le altre. Concluse queste informazioni di cortesia, l’amica mi chiese se la sera ero libera perché voleva portarmi a una festa dove andava lei. Nonostante la curiosità mi spingesse ad ...
... accettare, declinai l’invito perché non sapevo come giustificare al mio fidanzato i miei impegni non riuscendo a incontralo. Con Franca, per una decina di giorni ci siamo solo massaggiate, un pomeriggio mi ha telefonata offrendomi un caffè dicendo che voleva parlarmi. Franca mi propose se volevo partecipare a una festa privata il giorno dopo, immediatamente ho accettata ma poi mi sono ricordata che da alcuni giorni avevo avuto il ciclo e quindi non era un po’ complicato. Nel sentire questo la mia amica rimase entusiasta per il semplice fatto che questo aggiungeva un tocco imprevedibile alla festa e comunque essendo agli ultimi giorni la cosa era del tutto accettabile. Mi convinse o almeno feci finta che mi avesse convita perché la cosa mi eccitava al solo pensiero. La sera della festa, avvisai i miei che molto probabilmente non sarei tornata e avrei dormita dalla mia amica. Durante i preparativi finali per la serata, l’amica mi disse che quella festa era a casa di una persona che lei aveva conosciuta al locale. In genere a queste feste partecipavano cinque sei persone frequentatrici del locale a cui si aggiungevano alcune ragazze e ragazzi fidati, gli invitati in genere non erano con i volti coperti in quanto si conoscevano, io ero stata invitata per espressa richiesta dell’organizzatore della festa avendolo colpito al locale per la mia freschezza, inoltre, mi disse che agli ospiti veniva rimborsata la spesa che sostenevano per la festa. In attesa del taxi ci guardammo e ci ...