Big Clit
Data: 20/12/2020,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Prime Esperienze
Autore: scopodonnexsetteore, Fonte: xHamster
Finalmente le agognate vacanze. 15 giorni di sole, spiaggia e relax in un paesino della calabria. Al lido facemmo conoscenza con una giovane coppia, sulla 30ina, con un bambino piccolo. Lui calabrese, lei milanese, erano lì per il mare e per far visita ai genitori di lui. Lei, Fiorella, bella donna, un invidiabile culetto a mandolino e due tette sode di una terza misura anche se con il viso leggermente butterato dall'acne adolescenziale. Eravamo su due file contrapposte, loro davanti a noi e le prime giornate trascorsero in chiacchiere come normalmente si fà con i vicini di ombrelloni. Lei portava dei costumi abbastanza larghi e a mezza coscia tipo pantaloncino, tranne un pomeriggio che ne usò uno normale. Nello stendersi aprì le gambe leggermente e senza malizia e notai una protuberanza proprio lì in mezzo. Al momento non ci feci caso più di tanto, ma guardando meglio immaginai che doveva essere il suo clitoride e così mi ritrovai a fissarla per quasi tutto il pomeriggio, facendo attenzione a mia moglie e al marito ma anche a lei perchè non volevo che se ne accorgesse per evitare una figuraccia. Tra chiacchiere e aperitivi trascorse anche quel pomeriggio con me che tentavo sempre di sbirciarle tra le gambe. La mattina dopo, in acqua, mi chiese perchè il giorno precedente la fissassi così intensamente. "Te ne sei accorta?" Le chiesi. "Certo", mi rispose, "anche se non capisco perchè", ci conosciamo da quasi 10 giorni e ieri è stata la prima volta. Sfacciatamente le dissi ...
... che la guardavo in mezzo alle gambe. "Si vede molto?" "Si", le dissi "..e credo che deve essere una cosa bellissima". "Non me ne parlare, guarda, è la mia vergogna portarmi quest'affare tra le gambe, a volte mi sembro un uomo". "Non devi vergognartene, è uno strumento di piacere e ciò che dà piacere non può essere vergognoso". "Si, lo sò, ma vorrei che mio marito l'apprezzasse, invece si limita a zomparmi addosso, quattro botte e tutto finisce" "Vuoi dire che non te l'ha mai leccato o succhiato", le chiesi. Mi rispose di no, che non sapeva cosa significasse godere, che l'aveva presa vergine. Aveva sentito parlare del godimento fisico, ma non era sicuro di averlo mai raggiunto . Le chiesi se avesse internet a casa, leirispose di si. Dissi "quando sei da sola fai una ricerca con google metti come chiave racconti e scopodonnexsetteore, scoprirai qualcosa di me, poi ne riparliamo".Il pomeriggio si ripresentò in spiaggia e quasi non mi guardava, ma vedevo che aveva le guance rosse. Approfittando di un momento che eravamo soli mi avvicinai e prima che potessi parlare mi chiese "ma davvero fai tutte quelle cose con le donne?, io non ne avrei mai il coraggio". "Beh mi basterebbero 10 minuti da soli per farti ricredere". Restò pensierosa e perplessa per un attimo poi mi disse "vorrei provare, ma deve essere per una sola volta e non voglio che mi giudichi una troia". "Tranquilla" le dissi, "se hai letto di me, sai anche che non giudico mai nessuno e, vedrai che ti servirà anche con tuo ...