ci pensa la mamma IV
Data: 22/12/2020,
Categorie:
Tabù
Autore: ringo1960
... sei, con il sedere ed il seno che ti ritrovi non capisco come possa essere possibile…”“Vedi Paolo la vita di un adulto è diversa, stressante e sovente lo stress si ripercuote sul sesso; non è come per voi che da quando lo avete scoperto siete cresciuti in un battibaleno”“Si, va bene ma quando è successo quello che è successo tra di noi non mi sembravi tanto stressata, sbaglio?”“No amore, ma proprio perché ero con voi, insieme, abbiamo giocato,goduto e non abbiamo pensato a nient’altro e come ho già detto abbiamo sbagliato, ma è successo. Ora però basta, tocca a voi due signorini, forza raccontate pure” Fiamma cambiò discorso di punto in bianco.“Ok mamma - iniziò Simona - tutto è iniziato quando ho visto che hai baciato Paolo e ti sei fatta leccare le tette e lo hai masturbato fino a farlo venire; il giorno dopo è partito il mio ricatto e l’ho obbligato a farmi tutto quello che gli hai fatto tu…e mi ha fatto godere, poi l’ho masturbato anche io e gli ho permesso che mi schizzasse in bocca, tutto qui. Poi mi hai beccato l’altra sera che vi spiavo di nuovo ed il resto lo sai perché c’eri anche tu”“E brava signorina, e ieri notte cosa avete fatto quando facevo l’amore con papà?”“Niente - intervenne Paolo - giusto qualcosa per calmare le voglie”“Bene, niente altro?”“Si” intonò Paolo“E cos’ altro dunque?”“Stanotte posso dormire con te mammina?” chiese sfacciatamente lui“Che intenzioni avresti scusa”“Nessuna, solo starti vicino. Ieri ero geloso da morire e…”“E ti se fatto tua ...
... sorella!” punzecchiò lei“No, non me la sono proprio fatta mamma…magari”“Cretino” rispose Simona“E va bene - continuò poi - dormi pure con me questa notte, e solo questa notte - sottolineò Fiamma - ma fai il bravo. Per te va bene amore?” chiese a Simona“Certo che sì, io sarò lì ad aspettarvi” rispose al volo SimonaE tutti e tre si fecero un risata di gusto, era quello che desideravano tutti e tre.La cena finì in un clima dolcemente peccaminoso e si arrivò al dolce.“Oh oh, ero convinta ci fosse il gelato ma mi sono sbagliata. C’è solo la panna nel flacone. Ne volete un po’?” chiese Fiamma“Solo la panna? E come ce la vorresti dare?”chiese Paolo“Come ve la voglio dare? Non lo so, come la vuoi tu?”“Solo la panna è un po’ misera, però se me la porgessi nel modo giusto sarebbe diverso…”Simona si godeva la scena entusiasta.“E cioè? Come te la devo porgere, bontà divina?”“La voglio leccare da te, posso?”“Ma non ti sembra di esagerare?” mentì Fiamma eccitata“A me non sembra - intervenne la figlia - e poi ne vorrei un po’ anche io…”“Quindi dovrei spalmarmi il seno di panna per voi?”“E dai mamma, fallo per noi, solo questa volta” intonarono insieme a mò di supplica“Ma guarda cosa mi tocca di fare…“ disse Fiamma ridendo sotto i baffi.Così si alzò e si diresse verso il frigo per prendere la panna, poi la appoggiò sul top della cucina e si appoggiò a sua volta con il sedere sul bordo di quest’ultimoAveva addosso una camicietta, così si sbottonò i bottoncini e la aprì mostrando un reggiseno color ...