I miei amici - Racconti Erotici

I miei amici

L'avventura di Gerardo continua... Gerardo e i suoi amici Luigi e Giacomo di entrambi 17 anni erano venuti con noi in montagna a sciare, c'era mia madre e mio padre. Io l'ho sapevo che tutti e due erano gay ma non avevo rabbia contro di loro ed ero convinto che se a loro sta bene così nessuno deve obbligarli a diventare estero. Appena arrivati alla nostra baita avevamo iniziato a vedere le stanze e posammo i nostri bagagli, i miei genitori in una stanza, io e i miei amici in un altra, poi c'era il bagno il salotto e la cucina. Ci eravamo vestiti molto pesanti, e andammo a sciare io avevo un po' di paura perché era solo la mia seconda volta ero solo un po' arrugginito cioè che non mi ricordavo come si sciasse poi dopo vari giri con i miei amici avevo meno paura e iniziai a sciare meglio perché mi ero ricordato come si facesse. All'ora di pranzo andammo a mangiare in un ristorante, dopo averci fatto una bella mangiata tornammo a casa verso le 7:00,era già buio. I miei genitori andarono a dormire verso le 8:45 e noi eravamo rimasti scegli. Poco dopo anch'io mi addormentai, ma loro no. Mi svegliai dai loro rumori troppo forti,sentivo dei gemiti, non crederete a ciò che ho visto.. Stavano facendo sesso veramente. Vedendo loro mo venne voglia anche a me di farlo e così chiesi con il cazzo duro se potevo unirmi anch'io, loro risposero che non c'era problema così iniziai a fare in bel bocchino a Luigi che c'è l'aveva così lungo che quando lo misi tutto dentro la mia bocca e mi ...

... forza o di farlo entrare era solo metà ed era anche piuttosto largo e Giacomo inizio a penetrarmi da dietro e prendendo i il cazzo inizio con tutte e due le mani e violentemente a scuotermelo per far uscire la sborra per lubrificare i nostri ani, Luigi inizi a spingermi la testa ancora di più verso il suo amato cazzo poi facemmo così io fui sempre penetrato da dietro ma questa volta da Luigi e iniziai a ingozzava della sborra di mio cugino, Giacomo mi disse e buona eh ? Io feci cenno di si con la testa poi tocco a me penetrare il Milazzo duro e bagnato di sborra e saliva nel culo di Giacomo mentre lui faceva un bel bocchino a Luigi io ero così eccetto che feci come una bestia in calore anche il mio pane era molto grande anche se la metà di quello di Luigi, visto che non uscivo a penetrare bene tolsi il mio pane e iniziai a ciucciare l'ano di Giacomo per lubrificare e usai la sborra con cui gli riempii il culo, pensai fra me e me quando mi avrebbero fatto un bocchino, loro erano molto esperti e quindi deduco che facessero sesso un paio di volte a settimana. Arrivo il mio turno, Luigi disse che visto che per me era la prima volta mi avrebbero fatto un bocchino indimenticabile e mi avrebbero ciucciato le palle io godi come un pazzo Giacomo sborrava nel culo di Luigi quando luigi mi cacciata le palle si accorse che pulsavano. Così finito il mio turno io e Giacomo infilammo tutte e due i nostro pensi nell'anno di Luigi e così in quello di Giacomo e quello mio che non contento di due ...