Anna e il suo cornuto
Data: 23/12/2020,
Categorie:
Etero
Cuckold
Autore: esperia
... appena sventolato sotto il naso.Quella notte fu un delirio. Quasi non chiusi occhio. Avrei dovuto scegliermi una stanza più lontana dalla nostra matrimoniale. Continuai infatti a sentire i gemiti, i mugolii, i gridolini, i versi che conoscevo così bene perché Anna soleva produrli quando era a letto con me.Alla fine credo che mi assopii, fino alle quattro del mattino, quando sentii chiudere la portiera dell'auto di Corrado. Per un momento mi baloccai con l'idea di tornare nel mio letto e affrontare Anna, ma alla fine mi dissi "fanculo" e mi girai dall'altra parte.Eppure non capivo. Credevo che la nostra vita sessuale fosse splendida. Cinque, sei volte alla settimana. Ci facevamo le coccole, esploravamo, sperimentavamo... Anna adorava il mio cazzo e sembrava non averne mai abbastanza. In particolare amava prenderlo in bocca e giocare lungamente con lui. Io ricambiavo con ardore e dedizione e mi divertivo un mondo con lei. Le avevo insegnato a concedermi il culo e lei dopo le prime volte si offendeva se non glielo infilavo anche lì.Il mio uccello non era una mostruosità, ma diciotto centimetri non sono comunque male. Ci sono donne che ucciderebbero per un cazzo come il mio.E non era solo il sesso. Sì, avevo sposato Anna per i suoi soldi, ma nel tempo mi ero davvero affezionato a lei. Era scattata come una scintilla, un'intimità, una complicità. L'ammiravo e la stimavo. Le volevo bene. Forse era amore. E il fatto che sentissi che anche lei provasse gli stessi sentimenti nei miei ...
... confronti rendeva ancora più inesplicabile il suo comportamento adulterino.+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++La mattina successiva mi aspettava un'altra sorpresa. Quasi pensavo che si sarebbe scusata o che per lo meno si sarebbe comportata come se non fosse successo nulla. Invece mi raggiunse a letto e s'impalò sulla mia erezione mattutina.- Lo senti, Davide? C'è ancora Corrado dentro di me. Cinque volte mi ha scopata stanotte. Cinque meravigliose volte, Davide! Mi ha fatto perdere la testa e sono ancora piena di lui. Cosa provi a infilare il tuo cazzo in mezzo allo sperma di un altro uomo? Più giovane e più grosso di te? Volevo fartelo sentire mentre ti confermo che malgrado tutto sei ancora tu il mio uomo, Davide. D'ora in avanti dovrai imparare a condividermi spesso, ma sarai ancora tu la mia prima scelta. E adesso fottimi, Davide! Forte, duro, dacci dentro!Io non dissi una parola. Feci il mio dovere senza entusiasmo, mi alzai e mi docciai, togliendomi lo schifo di Corrado dal cazzo. Scesi in cucina dove la cameriera aveva già pronto il caffè. Mi dedicai poi alla palestra che avevamo installato nel seminterrato. Cyclette, tapis roulant, pesi, sacco e poi quaranta minuti di corsa nel parco.Quando tornai Anna era seduta in cucina davanti a un caffè con l'aria distrutta. Non la guardai neanche.Dopo qualche minuto di silenzio se ne uscì con queste parole:- Non fare il bambino, Davide. Non tenermi il muso, sei cresciuto ormai.- Il muso? Non ho niente da ...