Prendi una sera per caso - Racconti Erotici

Prendi una sera per caso

Prendi una sera per caso.

Ero a casa da solo. Troppo solo, troppo silenzio. Decido di andare al parco...si lo so che è pericoloso, che è pieno di marchettari che gironzolano e rompono le palle; so di quel che si racconta dei pestaggi sempre impuniti, dei vetri rotti, dei furti ma ho voglia di cazzo. Arrivo relativamente presto ma il girovagare degli indecisi è già a pieno ritmo come appunto i marchettari che subito a turno cominciano a rompere. Finalmente arriva il primo tipo interessante, un bel moro alto, massiccio e pare interessato. Ci appartiamo quel poco che basta e subito tira fuori un cazzo davvero notevole, con la cappella bella disegnata, uno di quei cazzi che è già fantastico stringere tra le dita. Non vuole perdere tempo il tipo e mi spinge la testa sul suo cazzo che subito ingoio e succhio e assaporo mentre accarezzo e gioco con le sue palle. Mi inginocchio per bene e continuo con il mio pompino spingendomelo fino in fondo alla gola e lui mi lascia fare ma preferisce che io stia piegato a 90 così da potermi palpare il culo, a mano piena, e poi infilarmi un dito dentro mentre con l'altra mano mi da il ritmo sul suo cazzo. Ho il tempo di accarezzare anche le sue cosce di marmo prima che cominci a sborrare un po' in bocca un po' a terra. un ciao ed è già andato.

Passano pochi minuti ed arriva lui. Un tipetto neanche tanto alto con un fisico normalissimo e cosa più strana con uno zainetto in spalla che mi guarda con aria sorniona e accenna un sorriso curioso. ...

... Non so se sia di passaggio o cerchi sesso ma la mano che strofina il pacco è la risposta perfetta.

Mi avvicino e mi saluta gentilmente sempre con un sorriso dolce mentre come se nulla fosse mi mette una mano sul culo passandola poi tra il solco delle chiappe. Non gli importa di essere visibili praticamente a chiunque. Ha uno sguardo magnetico e l'aria da bravo ragazzo è una fregatura. Mi accompagna appena dopo i primi cespugli che coprono ben poco e tira fuori il suo cazzo lungo, di una larghezza normale, non esagerata, ma lungo e in una frazione di secondi me lo sta già spingendo in gola con un ritmo lento, pacato ed ecco che diventa duro come il ferro ed è fantastico mentre mi accarezza la testa, il viso, mentre mi parla sussurrando parole dolci a parolacce continuando a gustarsi la mia gola non so nemmeno io per quanto tempo. Poi mi alza delicatamente e mi fa piegare e comincia a baciarmi il culo ed a leccarmi il buco, ci infila dentro la lingua e succhia e lecca, alterna lingua ed un dito, poi due poi tre. Sono appoggiato all'albero e sento brividi ovunque. Si alza e mi infila il cazzo nel culo sempre con la sua calma, con quel suo ritmo ipnotico, lo spinge fino in fondo a volte fermandosi per guastarsi meglio il calore del mio culo. Aumenta il ritmo, a volte mi sbatte talmente forte che sono schiacciato all'albero, è fantastico sto godendo di brutto e lui non si ferma, continua anche a baciarmi stortandomi indietro la testa, tirandomi i capelli, non si ferma mi scopa ...