1. Non sapevo come l'avresti presa


    Data: 27/08/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: BlackInk, Fonte: RaccontiMilu

    Mia moglie. La conosco ormai da quasi trent�anni e non posso certo dire che sia mai stata una tigre del ribaltabile. Anzi, se proprio dovessi definirla direi che &egrave sempre stata una santerellina. Anni e anni di sesso canonico, io sopra tu sotto. Qualche sporadico pompino, molto più spesso delle gran belle seghe. Ditalino sì ditalino no.Eppure, da qualche tempo qualcosa sembra essersi svegliato in lei. &egrave più propositiva. Ci sono mattine in cui mi salta letteralmente addosso. Mi incita a scoparla fino in fondo. Mi cavalca. Apprezzo questo nuovo slancio da mezza età ma qualche rotella mi gira frenetica nella cucuzza e mi domando cosa sia successo.L�altra mattina ho osato. Ho osato scendere sotto le coperte e leccarla. Altre volte aveva allungato le mani per togliermi dal mio grande piacere di assaporarle la figa e i suoi umori. Stavolta invece ha lasciato che prima le baciassi le chiappe, gliele accarezzassi e poi le leccassi il buchino di culo. Dico� il buchino di culo!!! Quando ho sentito la sua mano sulla testa ho intuito che mi avrebbe tirato via, invece le sue dita hanno cominciato ad accarezzarmi i capelli e io ho aumentato il ritmo di lingua. Lei gemeva e godeva.Mi ha tolto dopo un po�, un bel po� ma per restare ancora abbracciati a toccarci. Nella contorsione dell�avvinghiamento cercavo di accarezzarle la figa fradicia mentre lei mi menava l�uccello, spingi di qui spingi di là mi sono trovato con la prima falange dentro al suo buchetto posteriore. E pure ...
    ... qui pensavo mi avrebbe tolto immediatamente, invece mi la lasciato giocare e se l�&egrave goduta come una scimmietta.Ha voluto che la scopassi a pecorina, cosa capitata solo un paio di volte negli anni giovanili ed &egrave stata una gran bella cavalcata con sborrata interna.Domenica pomeriggio. Mi dice che esce con le sue amiche a bere il caff&egrave. Anche stamattina ci siamo fatti una chiavata coi fiocchi e il tarlo che rode in me da qualche tempo &egrave diventato insostenibile. Il campanello dell�intuizione trilla nel mio cervello che gira a ritmo furibondo e pulsa nella patta dei pantaloni.In pochi secondi metto a punto il mio piano. La lascio uscire e decido di seguirla, sperando che davvero vada dove mi ha detto con le amiche. Poi si vedrà.Arrivo al bar. La macchina c�&egrave. Ho azzeccato. Passo vicino alle vetrate e sbircio dentro. Le vedo. Le attendo fuori, in macchina.Passano i minuti. Immensi. Dilatati. Ma finalmente escono. Sono in cinque come mi aveva detto. Si salutano. Si baciano da brave femmine. Immagino che si diano appuntamento su Whatsapp.Tre se ne vanno. La mia e la moglie di Giorgio restano in piedi fuori dal bar. �Qué pasa? Perché non si muovono? Forse avranno da sparlare di qualcuna delle altre. Sicuramente.Ecco che i piedi calcano l�asfalto ma non si dirigono verso la macchina di mia moglie. Imboccano la strada opposta. Forse vanno a far compere oppure Paola le deve mostrare qualcosa in macchina.Scendo e le seguo a distanza. Mia moglie &egrave un po� ...
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