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I lavori di ristrutturazione proseguono...(2a parte)
Data: 26/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: ram2803
... membro con tutte e due le mani seguendo in questo modo il nostro ritmo. Il suo membro grosso é durissimo, con la mano a conchiglia gli accarezzo il glande, il piacere del mio movimento fa aumentare il suo ritmo, ora è lui che si muove avanti indietro. La mungitura sta dando i suoi frutti, sento i testicoli rimescolarsi pronti a scaricare tutto lo sperma in essi contenuto, "Sto per venire" dico a Francesco "Anch'io, non ti fermare" mi risponde lui. Con un movimento più deciso lo penetro più profondamente, sento il mio scroto sbattere sulle sue natiche, ancora qualche movimento veloce che si trasmette anche alla mia mano, quando sento lo sperma incanalarsi lungo l'asta e salire sino al glande esplodendo così una serie di fiotti caldi nelle viscere di Francesco. L'orgasmo mi travolge in modo così intenso che mi fa piegare le gambe ed appoggiare la faccia sulla schiena di Francesco che non accenna a rallentare il movimento delle sue natiche verso il mio pube. Ormai il mio piacere è al massimo, il mio pene si contrae per emettere le ultime gocce di miele caldo, sento che anche il sesso di lui si contrae, il glande si dilata, aumento il ritmo della masturbazione, con un rantolo di piacere, Francesco inizia ad emettere degli schizzi caldi e violenti di sperma, sollevo il palmo della mano per intercettarne qualcuno, me ne arrivano quattro o cinque molto caldi e violenti, continuo a masturbargli la cappella con il suo stesso seme, io sono sempre dentro il suo ano che a ...
... seguito dell'orgasmo si contrae in continuazione facendomi raggiungere l'estasi. "Basta, basta, mi stai facendo morire!!!" gli dico e così facendo mi sfilo dal suo ano, il mio seme cola dal suo buchetto nel piatto della doccia e prima che il getto d'acqua lo porti via, ne vedo una grande quantità, che non avrei mai pensato di sborrare, mi ha munto fino all'ultima goccia. Nelle mani ho ancora lo sperma di Francesco, lo spalmo sui nostri corpi, lasciandoci poi ripulire dal caldo getto dell'acqua che scorre. I nostri sessi, ormai appagati stanno perdendo vigore, faccio girare verso di me Francesco, lo tengo abbracciato, con le mani gli percorro il collo, la schiena, scendo gli afferro le natiche, le palpeggio mentre lui avvicina la sua bocca alla mia, le sue labbra sono sulle mie, la sua lingua incontra la mia, si intrecciano e giocano a rincorrersi, le nostre salive di mescolano, il piacere si riaccende, sento i nostri sessi che laggiù si stanno agitando... Francesco abbandona la mia bocca e in un orecchio mi sussurra: "Mi spiace Claudio, ma devo andare, non vorrei che qualcuno notasse la mia assenza..." "Peccato, ci vediamo un altra volta, magari nella tua pausa pranzo così almeno avremo più tempo per divertirci!!!" Gli passo un accappatoio, lo aiuto ad asciugarsi strofinandogli tutto il corpo, gli asciugo per bene il cazzo, gli scopro il glande, gli poso un bacio... lui mi allontana la testa "Devo proprio andare!!!". Lo guardo mentre si riveste, ha due chiappe ...