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Il giorno della partita
Data: 26/12/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: 36degrees
... serata potesse prendere una piega del genere. La mia figa aveva già cominciato ad inumidirsi. Mentre succhiavo il cazzo di Andrea vedevo Roberto con la coda dell'occhio. Immaginavo il suo cazzo diventare duro mentre mi guardava. Senza lasciare la presa dal cazzo mi infilai una mano nelle mutandine e comincia a toccarmi. Mentre sentivo le dita bagnarsi mi eccitai ancora di più, andai con la testa più giù che potevo e per qualche secondo riuscii a farcelo stare in bocca per intero, quando tirai indietro la testa un rivolo di saliva e sperma uscì dalla mia bocca. Andrea mi passò una mano tra i capelli ed io spostai lo sguardo verso Roberto. Mi guardò negli occhi e sul suo volto spiccava un sorriso compiaciuto. Gattonai verso di lui mentre Eleonora assisteva alla scena imbarazzatissima. Sapevo che era contenta per me ma lei non poteva certo trovarsi a suo agio in una situazione come quella. Dovevo in qualche modo cercare di renderla partecipe del gioco."Non è giusto che io sto qui a succhiare i cazzi tutta sola...Eleonora fai qualcosa anche tu..".Lei diventò rossa. Tornai con lo sguardo su Roberto, con lei ci avrei provato più tardi. Misi una mano sui suoi jeans all'altezza del pacco come avevo fatto poco prima con Andrea. Sentivo il suo membro spingere come se volesse a tutti i costi uscire. Appoggiai i gomiti sul divano e con entrambe le mani gli slacciai la cintura, poi i bottoni, lo toccai un po' lì sopra i boxer, poi infilai la mano sotto, lo presi in mano e lo tenni ...
... stretto. Iniziai a masturbarlo dolcemente, mentre la mia mano andava su e giù lo fissavo negli occhi e lui faceva lo stesso con me. I miei occhi sono bellissimi; non lo dico per presunzione, è sicuramente la parte che preferisco di me e che non cambierei per nulla al mondo. E poi se me lo dicono tutti un motivo ci deve essere. Sapevo di avere uno sguardo innocente e questo rendeva ancora più eccitante la situazione. Ormai le mutandine erano fradicie di un lago di umori. Abbassai delicatamente i boxer di Roberto e il suo grosso cazzo in erezione sbucò davanti al mio naso. Lo presi in bocca e comincia a succhiarlo e leccarlo così come avevo fatto con quello di Andrea. Il fatto che Eleonora fosse lì di fianco a guardarmi mi faceva sentire umiliata e fiera allo stesso tempo, fiera di aver raggiunto lo scopo che mi ero prefissata per la serata e di cui le avevo parlato diverse volte.Mente avevo il cazzo di Roberto in bocca cercai con la mano destra quello di Andrea e ripresi a masturbarlo. Mi sentivo una regina, i cazzi erano il mio scettro. Quando tolsi il cazzo di Roberto dalla mia bocca Andrea riprese a parlare."Chi ti ha dato il permesso di succhiarci il cazzo?" - disse; "Guarda quanto è imbarazzata la tua amica Eleonora...è colpa tua, lo sai?" - aggiunse Roberto."Adesso gattoni verso di lei e lei chiedi scusa" - riprese a dire Andrea; "Sì, miei padroni..." - risposi.Gattonai verso Eleonora che era tornata a sedersi sulla sedia a fianco del divano e mi fermai ...