-
In piscina
Data: 26/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Cazzone_spacca
Fa caldo. Certo non vi dirò nulla di nuovo visto che in questi giorni l'intero stivale sta boccheggiando. E certo alcuni mi attaccheranno dicendo che è estate ed è giusto che sia cosí. Ma a peggiorare le cose ci si mette il fatto che pare che quest'anno la città non si svuoti. Ma la gente non se ne va in vacanza? Caldo e caos ovunque. Così anche per andare al mare a cercare un po' di refrigerio diventa un'impresa tra il traffico, la ricerca del parcheggio e le spiagge stracolme di gente. Fu proprio questa rosea prospettiva a spingermi ieri a recarmi alla piscina comunale vicino casa piuttosto che mettermi in viaggio per la spiaggia. Mai scelta venne meglio ripagata e si dimostró più azzeccata! Arrivato mi trovai un lettino bordo piscina perché per il caldo sapevo già che mi sarei buttato parecchio spesso è così avevo la comodità di stare più vicino; inoltre avevo un ottimo punto di vista su tutta la fauna presente! In realtà, per fortuna, non c'era moltissima gente. Un ragazzo però mi colpí. Non lo avevo notato subito perché si trovava qualche lettino dopo di me ed era avvinghiato ad una ragazza e questo, forse, mi aveva depistato. Invece poco dopo iniziai a notare che questo ragazzo mi fissava e lanciava sguardi fin troppo lascivi verso il mio pacco per voler dimostrare solo un ingenuo apprezzamento del mio costume! La cosa mi stuzzicava e ben presto divenni barzotto. Cercai una posizione che facilitasse la vista del mio cazzo semieretto che ...
... spingeva contro lo slip così che fosse impossibile che il ragazzo non la notasse. Poi mi dedicai a studiarlo per bene. Quella con cui stava era sicuramente la ragazza per le effusioni che si scambiavano, anche una gran bella ragazza. Mi sarei sbattuto volentieri entrambi! A questo pensiero il mio cazzo si indurí ancora di più. Mi accorsi che il ragazzo se ne era accorto e ora stava disteso mentre la ragazza gli spalmava crema sulla schiena, e non mi staccava gli occhi dal cazzo. Mi buttai velocemente in acqua e riuscii presto giusto per far bagnare il costume e farlo aderire meglio alla mia protuberanza. Quando uscii gli passai accanto sventolandogli il cazzo a 10cm dal viso. La giornata passò, tra sguardi d'intesa e potenti erezioni e arrivò quasi l'orario di chiusura e con questo, il tempo di mietere ciò che avevo seminato. Raccolsi lento le mie cose, fidando il ragazzo di tanto in tanto, poi mi avviai verso gli spogliatoi, senza voltarmi. Certo di ciò che sarebbe accaduto di lí a poco. Lo spogliatoio era praticamente vuoto, c'erano solo le mie cose e altri due mucchi di vestiti. Uno, sicuramente del ragazzo, e l'altro di qualcuno che, speravo, non mi avrebbe rotto le uova nel paniere. Ma poiché amo le situazioni ad alto rischio e l'illecito ha da sempre avuto un forte fascino sulla mia mente perversa, decisi di sfilarmi gli zip e iniziai a toccarmi per provocarmi numerazione, così che il ragazzo mi avrebbe trovato pronto al suo arrivo. Come da me previsto ...