Moglie dominante - 2 - Racconti Erotici

Moglie dominante - 2

... centro della sala e saliamo su quello che deve essere un palco. Si accendono due, tre fari e ci illuminano a giorno. Parte un applauso scrosciante, evidentemente il pubblico gradisce molto e allora vengo strattonato per fare qualche giro sul bordo del palco in maniera che tutti mi possano vedere. Sono io l’oggetto da mostrare in questa strana competizione. Dopo altri applausi scroscianti, fischi di compiacimento, frasi sguaiate in direzione mia e di lei, apprezzamenti più o meno volgari, grida di giubilo, mentreu n ragazzo porta sul palco un puff quadrato e mia moglie mi invita a salirci, sempre a quattro zampe. Un altro ragazzo invece porta per lei una poltrona in velluto rosso con schienale alto, in stile 800. Lei fissa l’estremità della calza che teneva in mano in un anello del puff. L’altra estremità è sempre intorno al mio collo con un nodo scorsoio. Praticamente non mi posso allontanare dalla posizione che mi hanno costretto ad assumere, verrei soffocato. Le luci scendono di nuovo e un altoparlante invita “ allora signori ….. vedete che bella cagnolina abbiamo questa sera ? …. chi di voi se la vuol fare ? ….. presto signori ….. la cagnolina è in calore …. vi aspetta ….. “ Trasecolo, ho paura, mentre mia moglie si alza dalla poltrona e viene a mettermi un po’ di gel tra le natiche. Mi massaggia per bene, infila qualche dito dello sfintere, e lascia il barattolo lì ai miei piedi “ lascio qui il gel ….. ci fosse qualche bel pisellone …. non si sa mai ….. “ poi mi prende ...

... il viso con entrambe le mani e mi bacia sulla guancia “ non mi far fare brutte figure ….. caro ci sono in palio 5.000 € …. capisci ? “ . Lei intuisce il mio stato d’animo, mi guarda in viso e capisce che la mia espressione è una maschera di terrore. Lei guarda alle mie spalle, io sono immobilizzato e non riesco a girarmi “ mamma mia ….. quanti sono ….. amore ….. ti avevo promesso di farti conoscere un cazzo vero ma …. qui ne farei indigestione ….. comunque io sarò qui accanto a te ….. a godermi la scena …. non ti preoccupare …… “ ancora un bacio sulla guancia e si comincia. Un primo tizio si avvicina, mi prende per i fianchi, struscia su e giù in mezzo alle natiche la sua cappella e si posiziona sullo sfintere. Spinge, maledetto, spinge con forza e me lo ficca dentro senza tanti complimenti. Si ferma un po’ e poi inizia a muoversi, stantuffa senza sosta, con il cazzo che affonda sempre più ad ogni spinta. Io so lì che soffro, lo sento molto, lo sento dentro che mi apre, ma non posso far nulla. Passa una mano sotto e cerca di prendermi il cazzo ma trova la gabbietta. Deluso continua a fare i suoi comodi, sento che accelera il ritmo e viene, fortunatamente dentro un preservativo. Poi come è entrato, tira fuori il cazzo mezzo moscio lasciandomi con uno sensazione di vuoto, dentro. Subito un altro si fa sotto. Anche questo mi prende per i fianchi, sento che sputa sullo sfintere e me lo butta dentro approfittando de l culo già aperto. Forse è più grande del primo ma scivola dentro ...