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Dopo Tanti Anni
Data: 27/12/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: Davide75
Finalmente dopo tanti anni ho rivisto la mia amica Daniela. Per lavoro dovette raggiungere la mia città e cosi ne approfittiamo per rivederci!! Siamo rimasti sempre buoni amici, ed ai tempi anche compagni di letto. Ne abbiamo combinate di tutti i colori, ma queste sono altre storie di gioventu'. Un giorno ricevetti la sua mail che mi diceva Lei mi disse io alloggio all'hotel X Ti aspetto per cena e dopo cena.. perché dobbiamo ricordare e festeggiare i vecchi tempi. Tutto il giorno in ufficio ho pensato alla serata. Avevo il chiodo fisso, desiderio, eccitazione ed ero come un bambino che aspetta il natale per scartare i regali. Arrivarono finalmente le 19.00 e mi presentai davanti all'hotel dove alloggiava per il breve periodo. Rimasi a bocca aperta quando la vidi.. Era bellissima come sempre. Un leggero trucco, capelli sciolti, una bella gonna sopra al ginocchio in abbinato una camicetta bianca con i bottoni aperti al punto giusto, una bellissima calza velata e l'immancabile decolté nero con tacco medio. Sentivo il suono dei passi, un suono deciso come il suo passo.. Ero davvero imbambolato. "Ciao Davide, bhè.. non mi dici nulla?Dai su... non fare lo sciocchino" "Sei bellissima" sono riuscito a dire... "Allora dove mi porti a cena?" "Si certo.. Ti va se andiamo al ristornate .. qui vicino? Li è carino, discreto e con l'atmosfera adatta" La cena passò, tra risate aneddoti.. chiacchiere... Appena usciti mi prese per mano e mi sussurrò nell'orecchio: "La vuoi?" Nel ...
... fare ciò con la lingua passo sul collo e con le labbra mi bacio dietro l'orecchia e poi diede un leggero morso. Io respirai e dissi "Si certo". "Bene, ma ormai sai che anche quella ha un costo! Però per te farò una piccola eccezione." "Ci sto.. per te questo ed altro.. Ti ricordi che io sono il tuo umile giocattolo o schiavetto." "Certamente... e questa sera ho voglia di giocare.. di prenderti ma tutto ha il suo costo caro" Ed io "Si starò ai suoi ordini" Cosi mi prese per sottobraccio e ci incamminammo verso l'hotel. Salimmo in stanza, le tolsi il sopra-abito e lei mi disse, "Vai nel balcone e aspettami, ti chiamo io". La mia eccitazione saliva, la mia mente pensava... chissà cosa avrà in mente.. chissà cosa vuole fare... dopo qualche istante la luce della stanza si spense ed accese la luce del comodino.. Era una luce molto pallida e mise della musica di sottofondo. "Davide entra.. E spogliati davanti a me.. Fammi uno strip" Cosi in silenzio entrai.. lei era sdraiata nel letto.. coricata sul fianco.. non aveva più ne la gonna, ne la camicetta.. ma una lunga semi-vestaglia nera. Si intravedeva il pizzo della calza. Cosi piano-piano iniziai a togliermi la camicia.. e poi passai ai pantaloni... le calze... sempre tentando di fare un piccolo balletto muovendomi un po�.. Lei rimaneva in silenzio. In mano aveva qualche cosa, ma con la luce che c'era non si riusciva a capire cosa... Rimasi con i boxer... A questo punto prese quell'oggetto, che si rivelò un piccolo frustino. Con la ...