1. L'AMICO SEGRETO


    Data: 27/12/2020, Categorie: Anale Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: giessestory, Fonte: xHamster

    ... della vita.Così, anche quel giorno, Lucio, pure se non interpellato, si mise la polo verde e, volando per le scale, raggiunse i ragazzi nella piazzetta, tra i vicoli neri.Gli altri ragazzi storsero il naso nel vederlo, non avrebbero potuto fare di Simone “la vittima” che speravano.Lucio non era un capo, volutamente, ma era un pericoloso felino solitario e infido: un lupacchiotto, con cui nessuno aveva piacere a misurarsi.Come iene deluse, fecero buon viso a cattivo gioco.Dopo pochi minuti correvano, gridando e si azzuffavano, rincorrendo il Super Santos arancione.Non sarebbe passato troppo tempo e qualche adulto furibondo lo avrebbe sequestrato, o peggio, bucato.Era ancora l' epoca in cui i ragazzi prendevano anche qualche scapaccione, senza che per questo venisse richiesto l'intervento della CIA.Avevano tutti più o meno la stessa età.Quell' età in cui a tantissimi ragazzini viene spontaneo conoscersi, indagarsi, e a volte quasi come in un gioco di ruolo, avere le prime, impacciate, esperienze erotiche.Anche in quello Lucio era un privilegiato.Il libero accesso in casa del suo amico, gli angoli scuri della camera dei giochi e il suo carattere dominante, avevano spesso la meglio sull'altro ragazzo, che di buon grado si prestava alle curiosità dell’ amico ... in tutti i sensi.1Prima Parte: Beata gioventùQuanti anni erano passati.I ricordi dell’ infanzia gli tornavano in mente uno dopo l'altro, mentre percorreva gli stanzoni vuoti della vecchia casa.Si erano trasferiti da oltre ...
    ... dieci anni, ora lui era praticamente un giovanotto.Aveva passato da un’ altra parte tutta l’ adolescenza e la gioventù e, si sa, quegli anni per i giovani sono paragonabili ad un abisso temporale. Pieni di cambiamenti fisici e psicologici. La crisalide diventa farfalla ed è pronta per affrontare il suo destino: forte e matura.La vecchia casa di famiglia si era liberata, da poco, dagli inquilini e si erano detti: perche tenerla abbandonata?D' accordo con i genitori, avrebbe organizzato lì il suo studietto di disegno (aveva appena terminato il primo anno di Ingegneria) e, pensò tra se, per portarci anche qualcuna delle sue conquiste.Cosi, per scopare, non avrebbe dovuto più ricorrere ai mille, scomodi espedienti che rendevano ancora più bramoso e intrigante il sessogiovanile.Immaginandosi le scene di cui sarebbe stato protagonista si senti come un pascià, pronto a spalancare la porta del suo Harem privato.Qualche giorno dopo, entrando nel portone pieno di scartoffie da portare in casa, si incrociò con un giovanotto longilineo dall’ aspetto familiare.Dopo un attimo di esitazione, lo squadrò, poi disse: - Ehi! Simone! -L' altro rispose con un sorrisetto sardonico.- Ciao – aggiunse Lucio - da quanto tempo... –- Però! Mi avevano detto che eri tornato. – disse Simone.- E tu, invece? Non ti sei mai mosso dalla vecchia casa? - chiese.- E dove vuoi che vada? I vecchi sono morti e mi hanno lasciato la casa. Almeno riesco a viverci... -Lo guardò con comprensione e dissi: - Mi dispiace, ...
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