Assoluta condivisione
Data: 27/12/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
... camminavano sul quel pavimento di legno come ombre di rintocchi scanditi dal tacco d�ogni suo passo. Era come se intuisse i suoi occhi posarsi sulle curve del suo corpo, in quanto si sentì attrice di quel nuovo palcoscenico appartato, in cui l�uomo attendeva lo sviluppo della scena che stavolta solamente lei avrebbe dominato. Il corridoio era lungo e buio, solamente delle piccole luci azzurre per definirne i contorni, sino ad arrivare alla porta che conduceva al soggiorno. Adelasia si fermò lì. Alzò le braccia lateralmente per aggrappare gli stipiti di quella porta: divaricò le gambe che si muovevano, aggraziate su quelle scarpe elegantemente provocatorie e portò il bacino all�indietro quasi a far sporgere il più possibile la rotondità delle sue natiche che aveva intuito d�essere il punto d�attrazione principale di quel momento.Quella scena inaspettata lasciò Francesco senza fiato, lui la guardava lussureggiante in quell�atteggiamento accentratore e malizioso e per la prima volta in quella serata scorgeva nitidamente nella donna una vanità indisponente e padroneggiante. Avrebbe voluto guardarla ancora un po�, però era come se quei gesti avessero risvegliato rapidamente in lui un istinto animalesco e incontrollabile, perché al momento il suo cazzo stava scoppiando di desiderio quando lo inoltrò fra quelle natiche invitanti e nessun limite arrivò dai gesti o dalle parole di quella donna abbandonata al piacere, anzi, il suo respiro diventava sempre più denso di suoni e ...
... d�emozioni, le piaceva, si sentiva che era di suo gradimento e l�accrescere di tutte quelle percezioni lo stava facendo delirare ulteriormente.�Stai troppo in alto Adelasia, dovresti abbassarti un poco�.Lei girò lo sguardo nella finta maschera d�un ruolo che non le apparteneva, sennonché in quel momento sentiva irrimediabilmente suo.�No, non voglio abbassarmi, avvolgimi, circondami, prendimi da dove vuoi, però fammi godere così�.Quelle parole giunsero quasi ad appannare la mente di quell�uomo che si stava perdendo in una scena inaspettata e pungente: lui la desiderava da uscire di senno, avvertiva il suo cazzo tirare dritto conducendolo al luogo della radicale perdizione in cui si era appena inoltrato: un tunnel accogliente e avvolgente che lo stringeva forte, che s�alternava alla morbidezza dei movimenti dato che lo riportavano in parte all�esterno.�Non fermarti Francesco, ecco sì, voglio godere lì, dove sei adesso�.Il movimento altalenante del corpo dritto di lei ben si fondeva con quello del bacino, dato che lui spingeva dal basso, sino a far uscire dalle due bocche un suono forte e sempre più determinato. Le dita di Adelasia erano affondate fra le gambe per soddisfare il suo sesso, mentre l�uomo la possedeva fra le natiche in un vortice di passione trasgressiva. Dalla stanza in fondo al corridoio invece, giungevano tangibili gli aneliti di piacere di Pietro che indubbiamente stava vivendo: era qualcos�altro di piacevole, Adelasia non sapeva che cosa fosse, ma il non sapere e il ...