Quando ormai non ci speravo più - Racconti Erotici

Quando ormai non ci speravo più

... miei desideri.

"si, lo voglio, è bellissimo, e lo voglio sentire tutto. però mi raccomando, vai piano perché è più di un anno che non mi faccio scopare".

Lui sa il fatto suo, io mi sento in balia di una voglia pazzesca. mi fa mettere in ginocchio sul letto. il mio culetto sporge lateralmente verso di lui. Gioca ancora un po' con il mio buchino, inizia a lavorarmelo con le dita. la mia voglia non sa che aumentare. Lo sente.

Inizia a lubrificarmi, si mette il preservativo... ci siamo! La sua cappella è pronta sull'orlo del mio ano.

Inizia a spingere, è bravo, va piano, ma il dolore inizia a farsi fortissimo! Avrei dovuto allenarmi un po'. Ma quanto ce l'ho stretto???

Glielo dico, ma lui mi dice di aver pazienza, di resistere. Lo so che poi il dolore lascerà spazio ad un piacere immenso, ma fa maleeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.

"tranquillo, non essere così rigido, rilassati" mi dice ancora con molta calma, continuando a spingere piano piano. Ormai è già dentro di me con quasi tutto il cazzo, ma non ho mai fatto così fatica ad adattarmi.

È un bel cazzo, ma non è enorme. Eppure mi sta facendo sudare freddo. e non dico tanto per dire.

Spinge ancora e mi fa male, lo imploro di uscire un momento, di riprovare con più calma, ma lui è imperterrito. Continua la penetrazione tenendomi bloccato per i fianchi. ed alla fine ha ragione lui.

È dentro di me, inizia a muoversi, ed io ...

... ricomincio a respirare. mi stanno scopando! finalmente!

Lui ha sempre il controllo della situazione, ed è felice della resistenza offerta dal mio buchino, ne gode tutti i benefici.

Sono la sua troia, ormai non chiedo altro che di essere sbattuto!

Si alterna nei movimenti, quando più rapidi, quando più lenti e profondi, e le sensazioni nella mia testa sono indescrivibili.

Godo come una cagna senza sborrare, godo nella mia testa per tutte le sensazioni che il suo cazzo mi sta donando. Perdo il senso del tempo. Voglio solo essere scopato, ancora, ancora.

Alla fine lui riempe il preservativo con la sua sborra, lo tira fuori. io mi accascio sul letto.Sono sfinito, come se avessi fatto una maratona.

Lui sa che non ho sborrato, ma non sa quanti orgasmi ho raggiunto nella mia testa!

Si sdraia sul letto. io gli salgo a cavalcioni ed inizio a menarmelo. mentre lui mi pianta due dita nel culetto ormai sfondato! Un po' alla volta torna duro, e da lì a poco sborro sul suo petto!

Sono andato in bagno a lavarmi, ci siamo rivestiti, ed abbiamo scambiato quattro chiacchiere promettendo di rivederci.

Muoio dalla voglia di chiamarlo, anche se cerco di tenere a bada i miei desideri.

So che non riuscirò ad evitarlo ancora a lungo. ho voglia di essere scopato ancora.

So che se gli capiterà di leggere queste righe capirà che sto parlando di lui.

Grazie caro! A presto!.