Il club delle ragazze - 2 - Racconti Erotici

Il club delle ragazze - 2

Mi vergognavo un sacco. Se ripensavo a quello che avevo fatto, le guance mi diventavano rosse. Neanche se avessi rubato qualcosa mi sarei sentita così! Avevo sempre visto la "masturbazione" come un taboo, un peccato. Qualcosa che non andava fatto, tanto meno da una donna. Eppure avevo riscoperto una insana voglia di toccarmi. Non solo a casa ma ovunque mi trovassi: al lavoro mettevo sempre la gonna, in modo tale da potermi infilare le mani nelle mutandine; quando indossavo i jeans non portavo gli slip, così la cucitura del cavallo sfregava sul clitoride. Stavo diventando una fissata della masturbazione. La passione per la mia vagina si accompagnava alla passione per le altre vagine. Mi piaceva vedere video su internet dove altre ragazze si masturbavano. Stava diventando un tarlo per me. Una notte faceva molto caldo. Decisi di spogliarmi e dormire così. Rimasi solo con l'intimo....presi il cellulare e cercai qualche video, aprii le gambe e mi sfiorai da sopra le mutandine. Pensai "chissà..potrei mettermi anche io così...". Tolsi tutti i vestiti e rimasi nuda, come la donna del video. Inutile dire come trascorsi la notte: a masturbami nuda nel letto. Ogni tanto mi mettevo alla pecorina e immaginavo come ...

... sarebbe bello avere una donna dietro che me leccava.... Oh mio dio! Cosa avevo pensato!! Quei video mi stavano facendo uscire di testa!! Sognare di essere leccata........... Il giorno dopo decisi che dovevo fermarmi, capire cosa mi stava succedendo. Dovevo parlare con qualcuno ma non sapevo con chi...mi vergognavo a confessare alle mie amiche la ninformane che stavo diventando! Avevo sempre le mutandine bagnate (quando le portavo) e sognavo di fare sesso nelle posizioni più impensabili. Non ero mai stata così fissata col sesso. Mai. Il clitoride sempre gonfio e la vagina sempre aperta. Ma soprattutto la mia voglia di essere leccata da una donna, fare le stesse cose che vedevo nei video. Era quella la cosa che mi preoccupava di più di tutto. Un pomeriggio mi spogliaia nuda e mi venne un'idea. Avrei potuto girare un piccolo video e tenerlo per me, soddisfacendo la mia voglia di sentirmi una pornostar. Accesi la videocamera e iniziai a muovermi. Mi toccavo le tette e mi giravo, mostrando il sedere e un po di figa. Quando chiusi il video (era durato solo 3 minuti) mi sentivo soddisfatta! Lo riguardai 4 volte soddisfatta delle mie movenze e delle mie forme. Lo salvai sul telefono. Quello sarebbe stato io mio segreto.