1. Non c'è cosa più divina che scoparsi la cugina


    Data: 31/12/2020, Categorie: Incesti Autore: Cuginodotato, Fonte: EroticiRacconti

    Salve a tutti,questo è il mio primo racconto...e risale esattamente all'estate 2015. Io sono un ragazzo di 22 anni,alto 1,80 circa,ben fisicato e..non lo dico per farmene vanto,ma anzi ringraziando madre natura,rientro nella categoria dei "superdotati" Verso luglio...Io ,mia madre e le mie due sorelle decidiamo di andare in vacanza dai miei zii in un paesino del sud.I miei zii hanno 2 figlie(quindi le mie cugine) rispettivamente di 18 e 11 anni. Paola,quella di 18 l'ho sempre ritenuta la tipica bellezza meridionale,carnagione scura,occhi verdi e capelli neri,ne alta ne bassa,massimo 1 metro 65..culetto sodo ed una terza abbondante di seno. Non ci vediamo spesso e appunto appena arriviamo a casa loro e ci salutiamo,io sono un po'eccitato nel vederla...anche perché in tenuta estiva ovvero short e top,aveva la sua bella figura..comunque tutto ciò erano solo pensieri che ogni tanto mi passavano per la testa,di certo non credevo che avrei mai potuto farci niente con lei. Qualche sera dopo,tutti decisero di uscire,andare a fare un bel giro sul lungomare e passare una bella serata,tranne paola,lei era gia uscita il pomeriggio con amici rincasava dopo cena,io però non avevo voglia di uscire con loro ad annoiarmi,e decisi di stare a casa da solo a vedere un filmetto o fare altro. Tutti uscirono e io mi misi un po' davanti alla tv,ma poco dopo mi venne un po' di "voglia"...andai in bagno,cercai qualche sito porno decente e iniziai a masturbarmi,lentamente godendomela per ...
    ... bene...mentre io ero concentrato sul filmino e sulla mia sega,mia cugina rientrò in casa senza che io me ne accorsi,ma soprattutto lei non si accorse che il bagno era occupato e come nulla fosse,spalancò la porta....rimase qualche secondo scioccata alla vista mia e soprattutto del mio arnese,le prime parole che pronunciò furono:"minchia,ma quel coso è reale o sto sognando?"...Io imbarazzato an che perché non mi aspettavo questa reazione,le dissi..."tutto vero Paola"...lei:"un peccato che tu debba fare tutto da solo" Chiuse la porta..mi venne incontro mi bacio(io quasi scioccato e impietrito) si inginocchio e inizio a leccarlo come fosse un gelato..prima lo scroto,poi tutta la stecca fino ad arrivare alla cappella,in bocca gli entrava poco più della cappella,ma come giocava con la lingua era da impazzire,era bravissima...io intanto le sbottonai la camicetta azzurra che aveva,slacciai il reggiseno e le palpai quelle bellissime tettone con capezzoli medio grandi,poi glielo leccai e succhiai,lei continuava il suo "servizio divinamente... Ci spostammo in camera sua,ce teneva sempre chiusa a chiave,cosi se avessimo avuto problemi potevamo fare in tempo a rivestirci...lei si sdraio sul suo letto con tette all'aria ma ancora con i pantaloni,che con rapidità gli sfilai..via anche il perizoma...e entrai con la faccia nel paradiso terrestre...una fichetta bella depilata e con delle morbide labbra,stavolta fui io a giocare cm la lingua sul suo clitoride,e lei si lasciava andare a brevi mugolii.. ...
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