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Samanta continua 3
Data: 31/12/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Corvo Nero
Samanta continua 3� Dovremo lavorare sulla tua educazione da schiava.�Samanta annuì con un cenno del capo.� Come vuole lei padrone.�� Bene, mi fa piacere che tu sia d'accordo. Per prima cosa dobbiamo lavorare su questa posizione.�Alberto si alzò dal divano e camminò attorno alla ragazza, osservandola pensieroso mentre lei, perplessa, lo fissava girando il capo. Infine si fermò alla sua sinistra. Le prese il mento e le girò la testa in modo che fosse dritta davanti a sé.� Quando ti dico a cuccia tu devi guardare dritto, verso l'infinito, in attesa dei miei ordini.�� Sì padrone.�� Per prima cosa la tua figa deve sempre essere a mia disposizione.�Samanta restava ferma, nonostante la posizione non fosse proprio comoda e iniziasse a sentire le ginocchia intorpidite.� Lo è�, rispose Sam vergognandosi per quelle parole così dirette. Avrebbe voluto abbassare il capo, ma non se la sentiva di muoversi.� Tu dici?�� Certo padrone.�A riprova del fatto Alberto cercò di posarle una mano sulla figa ma, con le gambe chiuse, Sam gli impediva di farlo.� Dillo.�� Cosa?�Alberto le accarezzò il viso, Sam ebbe un attimo di paura.� Che la tua figa è a mia disposizione.�Ci fu un attimo di silenzio. La ragazza si sentiva in imbarazzo, si vergognava, sentì le guance avvampare.� Padrone� la mia� figa è a tua disposizione.�Alberto provò a raggiungere di nuovo la figa di Sam, ma tra le cosce chiuse e i jeans non riuscì ad andare oltre il monte di venere.� Ti sembra che lo sia, ...
... schiava?�Samanta abbassa lo sguardo. Possibile che questo gioco la stia eccitando? Sapere di essere libera di obbedire senza rischio di ricatti sta dando a questo rapporto una nuova dimensione. Una dimensione più� libera. E serena.� Scusa padrone.�è con un poco di fatica che allarga le cosce. Se non fosse per i jeans la sua fica sarebbe esposta., ma pare non sia sufficiente. Alberto si alza, si porta davanti a lei e le spinge un ginocchio con la punta del piede. La schiava si sente umiliata da quel gesto. Non poteva dirlo? O usare una mano? Eppure�� Novanta gradi. Devi tenere le gambe a novanta gradi.�Esegue. Le natiche sui talloni e le mani sulle cosce. Non è certo una posizione comoda.� Ecco. Devi tenerle così. Ogni volta che ti dirò a cuccia, ti inginocchi con le cosce a novanta gradi.�� Come desidera, padrone.�� Ora le mani. Anzi, prima petto in fuori.�Quando Sam esegue Alberto le afferra un seno con poca grazia.� Non devi nascondere le tue tette, devi valorizzarle. E porgermele.�La ragazza annuisce con un cenno del capo. Lo sa che è bagnata. è eccitata. Come è possibile?� Adesso ascoltami. Quando dico a cuccia le mani devono stare a terra, dentro le ginocchia e devo chiudere le braccia, così da stringere le tette. Prova.�è imbarazzante. Terribilmente imbarazzante. Incredibilmente eccitante. Esegue in silenzio. Le tette sembrano voler esplodere in quella posizione.� Perfetto, perfetto. Brava schiava.�Alberto le gira attorno godendosi lo ...