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fascette da elettricista
Data: 16/12/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: sexycri, Fonte: RaccontiMilu
... e sento lo sconosciuto che vuole�.vuole si�..vuole aprirmi in una maniera estrema. Vuole un fisting con i fiocchi. Basta urlo! Basta! Immagino che il mio inculatore voglia infilare le sue mani dentro di me e allargarmi. Non voglio che questo accada�sento già ora che sta alternando le sue mani, a dilatare sempre di più. Ricorro alla parola magica�.alla parola che d�accordo con Lorenzo abbiamo deciso di usare quando si vuole smettere di essere sottomessi. Improvvisamente tutto cessa. Ancora bendata vengo girata per terra, ora sono supina, istintivamente muovo le mie mani per togliermi la benda, ma vengo fermata dalle grosse mani callose. Un cazzo di avvicina alla mia bocca. è grosso e duro, è dello sconosciuto: è di un nero, riconosco l�odore. Con le mani ancora legate lo afferro e comincio a segarlo mentre mi tromba in bocca. è talmente lungo che anche così una buona parte resta fuori. Vado in delirio, sento Lorenzo avvicinarsi ridendo, si mette per terra e mi tira su le gambe. Sento qualcosa che viene spinto nel mio culo: è la bottiglia! Ne riconosco la forma. Con un ultimo strattone la spinge dentro fino a dove ieri avevo lanciato un urlo. �prova a mordere ora!� sghignazza�.ma questa volta lo sconosciuto ha fatto il suo lavoro e non ho sentito dolore�anzi ora mi piace e vengo. Così ...
... piena inizio a spingermi sempre di più il cazzo in bocca, finchè lo sconosciuto si scarica nella mia gola. Arriva Lorenzo dalla sinistra e anche lui mi sborra in faccia. � ora sei perdonata� io resto li con la bottiglia ancora nel culo che lentamente esce, con il sapore di sborra africana in bocca, ancora legata per terra sui miei umori e sulla sborra colata dal mio culo. Sento i passi di qualcuno che si allontana e il motore di una macchina accendersi. Sento le ruote mordere i ciottoli del viale davanti la casa e tutto ritornare alla normalità, al silenzio del bosco e alla quiete. Anche io mi spengo lentamente e ora comincio ad essere lucida. Comincio a farmi una idea di cosa possa essere successo. Lorenzo arriva e mi libera dalla benda e dalle fascette, mi bacia con passione e mi rimette in piedi. Mi accompagna in bagno e mi depone nella vasca con l�idromassaggio. Anche se è caldo fuori, lo faccio volentieri. Mi rilasso e mi godo quel tepore e penso. Tutto mi è chiaro ora. Sento Lorenzo che pulisce tutto. Dopo quasi un�ora lo raggiungo sulla veranda. Si sta bevendo un caffè e me lo porge. Mentre lo afferro parlo per la prima volta dopo che tutto è finito:�penso che ti morderò ancora il cazzo, ma di a George di portare qualche amico�..� mi siedo accanto a lui e mi lascio coccolare.