Simona e Tiziana - Racconti Erotici

Simona e Tiziana

... abbassa lo slip con una mossa fulminea. "Ma come ti permetti?" le urlo ma lei mi infila un dito nel culo e con l'altra mano mi copre la bocca. Questa stronza mi sta stuprando!, penso. Mi accorgo che fra le cosce mi sto bagnando, che mi succede? Non urlo più, continuo a ripetere ossessiva:"Ma che fai? Lasciami". Mi ritrovo nuda non so come, mi è rimasta solo la maglietta, è riuscita a sfilarmi anche il reggiseno, sento la sua lingua che mi penetra dietro, non me l'ha mai fatto nessuno! Allenta la presa per un attimo, ne approfitto e corro in bagno, lei è subito dietro di me. "Che vuoi farmi?" le chiedo. "Voglio farti avere un orgasmo come non hai mai avuto" mi dice. Mi fa sedere sul water, mi sfila la maglietta, non ho più nulla addosso. Mi accarezza il pube, mi tocca il clitoride, lo sento rigido sotto le sue mani. Si bagna le dita e mi infila l'indice nella fica, lo fa con dolcezza, piano piano, senza farmi male. Lo muove sempre più veloce, ci sa fare la troia! Vengo, vengo oh vengo e gli spruzzi dello sperma le inondano la mano. Accosta la sua bocca alla mia, vuole un bacio, stavolta non mi ritraggo, ci baciamo con passione, mi mette la lingua fra i denti. Mi prende per mano, torniamo in camera da letto; si spoglia anche lei, ha davvero un bel corpo, sente che la guardo con ammirazione, mi sorride. "Vedi che ti piace?" mi dice e mi molla un bacio su un capezzolo. Mi trascina a letto e mi fa una slurpata tra le cosce che sembra non finire mai. Vengo ancora una volta, è ...

... incredibile! Si siede su di me, avvicina la sua fica alla mia bocca, capisco cosa vuole, devo farla godere io adesso. Provo un senso di schifo, non ce la faccio a baciarla lì. Lei insiste, mi dice come leccargliela, ci provo, sento uno strano odore non spiacevole. Non so se riesco a farla venire ma lei a un certo punto infila le sue gambe tra le mie, il suo clitoride tocca il mio, stiamo praticamente scopando fra ragazze. Lei viene, sborra una quantità incredibile di liquido, ansima esausta. Sono ancora stranita, non avrei mai pensato di farlo con una donna, cosa sono diventata? Tiziana mi bacia, mi prende fra le braccia, mi sussurra:" Mi sei piaciuta dal primo momento che ti ho vista, sei la ragazza dei miei sogni". Ho sempre sperato che un ragazzo mi dicesse queste parole e invece me le sento dire da una donna. Mi coinvolge in un sessantanove che dura un'eternità, ci succhiamo a vicenda. Ci addormentiamo abbracciate, con le mani sui nostri rispettivi sessi. Nei giorni successivi ho il terrore che gli altri scoprano il nostro segreto, a cominciare da mia sorella e dal fidanzato, mia sorella mi vede strana, mi chiede che mi succede. Tiziana è sempre arrapata, non le basto mai, mi sditalina in cabina, mi accarezza quando meno me lo aspetto con il rischio che ci vedano, viene a fare la doccia con me anche se non l'ho invitata. L'ultima sera siamo sulla spiaggia solitaria, intrecciamo le mani, ci diamo bacetti. "Mi ami?" mi chiede. "Scusa, Tiziana, non lo so, tu mi fai morire ...