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Cuginetto pompinaro
Data: 16/12/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: GrigoreMeli
... ogni tanto non mi faceva risalire per farmi stare con la verga incastrata in gola. Ad un certo punto smetto di sbocchinare e gli chiedo ,con le guance rosse dovute all'eccitazione , di penetrarmi l'ano. Con letizia mi fa sdraiare sul letto al posto suo. Alzo le gambe e mi sfila i boxer. Prima di procedere all'impalamento vuole fare una ispezione : mi fa mettere alla pecorina e mi allarga le chiappe del sedere mettendo a nudo il mio buchetto stellato e poi esclama :- Hai il culo rasato!!- gli rispondo che lo faccio molto spesso per facilitare la penetrazione degli oggetti con cui mi sgrilletto il buco anale. Soddisfatto di questo mi fa rimettere sdraiato con la pancia in sù. Mi prende le gambe e se le mette sulle spalle volendomi entrare nell'anfratto anale. Appoggia la cappella sul buco e incominciai a spingere per sfondare la mia porticina . Dopo poche spinte sento entrare il glande e poi tutta la spranga fino ai coglioni. Dopo qualche vai e vieni di assestamento la verga viene lubrificata dagli umori rendendo la scopata goduriosa. Sento i muscoli dello sfintere lasciarsi attraversare con piacere dagli attacchi violenti della mazza di carne. Ogni tanto me toglie senza delicatezza dal culo per poi rimetterlo assaporando sia io che lui il piacere e la ...
... perversione di quella penetrazione. Ad ogni colpo di pisello infertomi riesce a leggere sulla mia faccia il piacere contro natura che provo. Dopo che il pistone mi a ha stantuffato innumerevoli volte Franco me lo toglie dal culo e si mette a cavalcioni davanti alla mia faccia dicendomi che mi vuole sborrare in viso. Aspetto con gli occhi chiusi e la bocca aperta la linfa. Dopo un po' di su e giù con la mano il mio cuginetto di letto comincia a sborrare copiosamente: gli schizzi bianchi, caldi e profumati investono il mio viso da troia/o in calore. Ingoio tutto ciò che mi è possibile prendendo anche delle gocce che mi hanno invaso la faccia no scordandomi anche i rimasuglio ancora sulla nerchia di Franco. Egli si sdraiò vicino a me e gli dissi che è uno stallone fantastico e che da quel momento in poi sarei stato il suo contenitore di sborra. Da quel giorno io e mio cugino siamo diventati oggetti di piacere uno dell'altro ed a ogni voglia ci soddisfiamo a vicenda . Un esempio di ciò sono i bocchini in macchina mentre lui guida oppure come quella volta in cui lui mi preparò una meringa in cui aveva sborrato dentro, la quale doveva essere servita a tavola nella cena di Natale insieme a tutte le altre, e che io mangiai davanti alle nostre famiglia ignare..