1. La prima volta di mia moglie


    Data: 01/01/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Norv10, Fonte: Annunci69

    ... desiderio di vedere mia moglie trasformata in una oggetto di piacere per me, ma ,soprattutto, per gli altri
    
    Incominciai letteralmente a stare male e non sapevo quale soluzione avrei potuto prendere, finché un giorno ,giunto al limite della sopportazione ,decisi di raccontarle tutto quello che mi stava capitando ed , una sera , le dissi che avevo un problema. D’altro canto non avevo altre soluzioni perché, nelle mie fantasie, non c’era posto per una donna qualsiasi, che, forse avrei potuto cercare e trovare ,ma solo mia moglie era l’oggetto della mia ossessione e,quindi, solo lei avrebbe potuto aiutarmi
    
    Lei ,forse perché mi amava molto, mi disse che s’era accorta che c’era qualcosa che mi turbava e che non mi faceva star bene..
    
    La sera che le parlai eravamo a letto e lei rimase tutto il tempo avvinghiata a me ed ,alla fine, mi chiese come poteva aiutarmi ad uscirne da questa situazione.
    
    Le dissi che, prima di tutto, volevo che lei si rendesse conto di quali fossero le mie ossessioni e le diedi un racconto cuckold che avevo stampato . La pregai di leggerlo, ma le chiesi di non commentarlo con me , perché ogni sera le avrei fatto leggere qualcosa e, solo alla fine, ne avremmo discusso assieme.
    
    Mentre io rimasi coricato sotto le coperte vicino a lei, lei si mise seduta e incominciò a leggere. Avevo scelto un racconto tra i più eccitanti ma tra i meno pornografici ,perché i fatti sembrassero più realistici. Dopo circa mezz’ora spense la luce e si coricò. Mi ...
    ... avvicinai ,le diedi un bacio,e nell’abbracciarla, feci in modo di sfiorarle, ma in modo che sembrasse casuale , la figa che sentii abbondantemente bagnata.
    
    Continuammo così per una ventina di giorni e le feci leggere di tutto ed ogni volta la trovavo piena di desiderio e di eccitazione
    
    Alla fine le dissi che per me la protagonista di tutte quelle avventure che aveva letto era sempre e solo lei e che l’ossessione mia era di trasformare in realtà tutte quelle fantasie e che solo lei avrebbe potuto aiutarmi, perché avrebbe dovuto accettare di esserne la protagonista
    
    Rimase lungamente in silenzio, poi mi disse che non sarebbe mai stata capace di fare cose come quelle che aveva letto. Le dissi che mi rendevo conto delle sue perplessità, ma che non poteva escludere che, forse, da quelle situazioni avrebbe potuto ricavare piacere,e le chiesi di accettare di provare ad avvicinarci a quelle situazioni ,lentamente, a piccoli passi, garantendole che mai avrei voluto mettere in pericolo la nostra unione per cui ,al suo primo malessere,ci saremmo fermati e tornati indietro.
    
    Eravamo abbracciati la strinsi più forte Aspettavo una sua reazione più decisa e negativa,che però non venne.
    
    Rimase in silenzio e questo suo silenzio lo interpretai , non solo come il suo desiderio di aiutarmi e, quindi , di assecondarmi, ma ,stranamente, ebbi la sensazione che provasse anche una certa curiosità e forse un certo desiderio di avventurarsi nel mondo proibito del sesso.
    
    Quando poi mi disse che ...