1. La timida lettrice


    Data: 02/01/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: Zorrogatto

    ... soggiorno entrano due giovani africani colossali, muscolosi, con la pelle nerissima ed enormi sorrisi, oltre ad un uomo dell�età di Marco, alto e massiccio anche lui ma con la figura ammorbidita da qualche chilo di troppo Marco fa le presentazioni e li invita a sedersi sul divano, dove sono ancora io. Faccio per alzarmi, ma il più anziano dei tre �che si era presentato come Giulio� mi sorride e mi dice di non scomodarmi, mentre si appollaia sul bracciolo. Marco ed uno dei due neri parlano rapidamente in francese e ridono molto; poi si danno cerimoniosamente la mano, come a suggellare un patto. Sono un po' infastidita, di questo dialogo in una lingua che non conosco, ma -grazie anche alle birre, che mi hanno portato in morbida bolla rilassante e vagamente giocosa- mai e poi mai oserei protestare, per il mio carattere timido. Poi cominciano a chiacchierare in italiano, ma non riesco a seguire cosa dicano, forse in quel omento non sono interessata... non so, finché Marco non alza la reflex che aveva sempre tenuta in mano e ci fotografa, tutti e quattro sul divano. Antoine, quello che aveva parlato in francese, scoppia in una risata e dice: �Ma così a tradimento non vale, dai! Se vuoi farci una foto con questa bellissima ragazza, allora aspetta che ci avviciniamo un poco a lei!� Tempo pochi istanti, sono ai miei lati, con le braccia sullo schienale, come a cingermi e spalle. Marco scatta, poi suggerisce cambi di posizione, sempre più rapidi, quasi frenetici: mi fa accavallare ...
    ... le gambe, poi mi fa appoggiare il polpaccio su un ginocchio, poi le mani dei ragazzi sulle mie ginocchia ed una mano che pende sul mio petto, col gomito piegato attorno al mio collo e poi le mani alla base della coscia �No, un po� più in su� ancora� ecco così� dai abbassale la spallina� sì accarezzale il seno� Michela, lasciati scivolare un po� più in basso�� Mi rendo conto che così facendo la mini &egrave risalita e mi vergogno, ma il braccio che ho sulle spalle mi impedisce di risalire� "Sì, stringile il capezzolo� abbassa l�altra spallina� Michela, mettigli le mani sulle ginocchia� adesso risali� sì anche tu risali con la mano�� Mi rendo conto che la mano di Jean &egrave arrivata sul mio monte di Venere e vorrei alzarmi e scappare, col terrore che scopra quanto la mia eccitazione abbia intriso il pizzo leggero, ma non ci riesco� D'altra parte, una sottile, perversa eccitazione comincia a pervadermi: mi ero immaginata in balia di un gruppetto affiatato -e loro evidentemente lo sono!- che mi costringano a subire le loro iniziative di maschi e... Beh, si sta delineando quella situazione! Mi sento la micetta fradicia come non mai! No, non voglio! Adesso dico basta e faccio cessare questa cosa che, se pur innocente, rischia di andare avanti, troppo avanti, troppo eccitantemente avanti!!! "Ecco, adesso girati verso di lui e guardalo negli occhi�. Dai, sorridi!!!, adesso fate finta di baciarvi� ecco, di più�� Ubbidisco, con una strana, euforica apatia. Oh, accidenti: far finta un ...