la prima volta
Data: 16/12/2017,
Categorie:
Etero
Autore: novella
... odore e mi accorsi che non ero la sola, anche lui lo sentiva e me lo disse che avevo un odore fortissimo di fica bagnata, prese a leccarmi la fica, io mi vergognavo e cercai di evitarlo ma lui mi disse che era una cosa bellissima e dovevo provarla, sentivo quella lingua rasposa che mi penetrava dentro e mi grattava il clitoride, ero una fontana feci solo in tempo a dire:�No ahhh aspetta aspettaaa�E ho avuto un altro orgasmo, ero sfatta, sudata mi sentivo le gambe mosce, mi disse di prenderglielo in bocca ma io mi vergognavo non volevo e lui insistette dicendo che ero una bella ragazza ed era ora che diventassi una donna mi disse come dovevo fare e io seguii le sue istruzioni sull�onda della mia eccitazione, mentre col dito girava ancora sul mio clitoride che ormai aveva perso la sensibilità iniziale, me lo sentivo gonfio, lui si mise sopra di me, non aveva il preservativo, puntò il suo arnese sulla mia fica e io lo pregai di fare piano che avevo paura e lui mi rispose:�non devi paura di diventare donna, questo è solo il primo, sai quanti ne prenderai d�ora in poi�Mi penetro con un colpo secco, un dolore lancinante mi sconvolse, un bruciore misto a dolore mentre io mi lamentavo e dicevo che mi ero fatta male e dicevo:�AHIA AHIA AHHHH PIANO ASPETTA�E lui: �è normale tranquilla adesso passa�Ma non passava, sentivo un rumore di bagnato di quacquero dalla mia vagina, io pensavo fossero ancora i liquidi dell�orgasmo, ma alla fine lui è uscito fuori e mi ha ...
... schizzata una sborrata che non finiva più sulla pancia, avrà fatto 4-5 schizzi e la ho capito cosa era quel rumore quando ho visto che aveva il cazzo rosso sporco del mio sangue, il sangue del mio sverginamento, per non parlare di quando presi coscienza di come ci eravamo ridotti, io tutta sudata e sporca di sangue misto a liquami della mia vagina che ormai mi si erano asciugati tra le cosce mentre la vagina e l�interno cosce ero tutta sporca di sangue e anche lui aveva il cazzo e le palle sporche del mio sangue, ma la cosa ancora più ridicola era che non avevamo fazzoletti per pulirci, lui si rimise i pantaloncini del costume tanto erano scuri, mentre io non sapevo come fare, allora con le mutandine del costume che ancora erano bagnate di liquido bianco del mio orgasmo cercai di pulirmi ma il risultato fi soltanto una leggera smacchiata sulla mia pelle ma di conseguenza il completo imbrattamento delle mutandine celesti, cosa avrei potuto fare, intanto le indossai e mi alzai da quel materasso lurido di chissà cosa e dolorante come non mai cercavo di camminare ma camminavo male, non riuscivo, credetemi ragazzi è bruttino come dolore quando perdi la verginità, dovevo cercare di camminare con la gambe un po larghe, Pino mi ripeteva che la prima volta è cosi e che tra un po non avrei più sentito dolore ma piacere, io col costume tutto sporco e naturalmente lo sperma sulla pancia me l�ero dovuta pulire con lemani spalmandolo addosso, non vi dico il cattivo odore che emanavo e ...