Sexy Giapponeserie - Racconti Erotici

Sexy Giapponeserie

Il viso della ragazza giapponese esprime leggermente le sensazioni che sta provando in quel preciso momento. E’ troppo intenta alla guida della sua bici, e con non poche difficoltà. Vien quasi da pensare che non ci sappia andare.Stranamente procede alquanto lentamente con la sua pedalata che va a rilento.La MTB sapientemente modificata da un esperto artigiano ciclista giapponese è stata adattata con cura maniacale alle sue misure.Eppure le si legge nel volto la difficoltà del procedere tranquilla e rilassata.Forse è ciò che le manca, la rilassatezza.Si perché ad un occhio più attento, salterebbe subito evidente la stranezza della seconda corona collegata a quella principale e posizionata appena sotto il sellino.Osservando con una maggiore attenzione, inizieremmo a stupirci nel vedere quel leveraggio collegato alla seconda corona che dà un movimento alterno ad un elemento che va a sparire… DENTRO alla sella!E forse qui iniziano a diradarsi i nostri dubbi nell’osservare più attentamente il viso della ciclista che emana non difficoltà e men che meno dolore, ma l’esatto opposto!.QUESTO E’ PIACERE, E’ GIOIRE!Non finiamo nel solito cliché che il pedalare fa bene e mette allegria, questo va bene per le masse.Questa bici invece non dà: gioia; ma dà GIOIA !Mi spiego meglio, è una dildo bike, ovvero una bici con un fallo in jelly, azionato da un leveraggio che imprime il suo movimento alternato regolato sulla ...

... conformazione della vagina della ragazza.Questi giapponesi! ne sanno una più del diavolo!Hanno quel senso dell’erotismo così spinto da spaziare nelle più astruse realizzazioni pur di giungere al piacere in modi così diversi.Dopo l’aver preso confidenza con il movimento del dildo, la pedalata della ragazza acquista maggior precisione nell’andatura. Probabilmente l’inizio lento serve per permettere una lubrificazione corretta onde far scorrere con facilità il dildo dentro sé. Con il continuo procedere possiamo notare che la pedalata diventa regolare a differenza del viso della ragazza che esprime maggior godimento, quasi troppo! Nel finale della prima sessione di prova della dildo bike vediamo la ragazza giungere verso noi da lontano sullo stretto vialetto asfaltato, pedalando con velocità sempre maggiore. Vuole concludere in bellezza e dare un movimento accelerato alla sua penetrazione. I due addetti sono pronti a prenderla al suo arrivo sull’ipotetico traguardo ove la ragazza giunge oramai stremata e gemendo per il piacere datole dalla rapida penetrazione del dildo.Di peso viene sollevata dalle forzute braccia degli addetti mentre la ragazza si accascia su di essi ansimante e ancora scossa dall’orgasmo troppo intenso che ha subito.Si potrebbe quasi trarre l’insegnamento che pedalare dà gioia?Da adesso in poi osservate meglio chi sta pedalando con un sorriso da orecchio ad orecchio, potrebbe nascondere un sottile piacere.