Devozione assoluta
Data: 05/01/2021,
Categorie:
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autore: maxherrscher
Saverio era arrabbiato, quella mattina sua cugina Virginia, oramai diciottenne si sposava con un ricco e maturo uomo. La sua compagna di giochi gli veniva sottratta.Lei era ancora a letto, era prestissimo e lui si intruffolo' nella sua stanza, come aveva fatto spesso, sollevo' le coperte e le guardo' il culo, era bello come piaceva a lui, era sodo rotondo, lei dormiva nuda da quando lui glielo aveva chiesto,le accarezzo' il culo, polposo, Virginia si desto' sentendo il tocco della sua mano, e si volto' gli sorrise « tesoro, come mi piace essere svegliata da te...mio dio che ore sono? »« E' presto, tranquilla sono venuto a vederti, chissà quanto tempo passerà prima di rivedersi, Virginia sono cosi' arrabbiato che te ne devi andare ».« Non posso oppormi ai miei genitori, ti adoro mio piccolo despota, ma come possiamo ribellarci a quanto sta accadendo, devo per forza sposare Remo, lui praticamente è in affari con papà, sai è lui che ha la maggior parte dei soldi ».Saverio era triste e Virginia pure, lo prese tra le sue braccia e lo cullo' per consolarlo, baciandolo, erano oramai anni che lei si occupava di lui, da quando i suoi genitori erano morti e sua madre quale unica parente lo aveva ospitato da loro, ma la zia Aurelia, non era molto disponibile a fare la mamma, era troppo mondana e cosi' la figlioletta si era occupata del cuginetto.E Saverio le parlo' di come loro si erano sviluppati ed erano diventati amanti, una cosa forse incredibile ma in fondo adesso lui l'avrebbe ...
... persa, perchè si sposava andando ad abitare nella casa di lui.Virginia gli sussurro' “tesoro, non ho mai voluto bene a nessuno come a te, e sarai sempre il mio padrone, nessuno sarà mai come te, è una promessa e ogni volta che sarà possibile cercheremo di vederci e amarci se tu sei d'accordo”.Saverio tra le calde braccia di Virginia assenti' eppure lei cosi' dolce e sottomessa ai suoi desideri, che gli aveva insegnato che godeva ad essere maltrattata come una schiava, adesso consolava lui, che avrebbe invece dovuto consolare lei, in fondo era lui l'uomo, il suo padrone come lo chiamava lei.Si stacco' e la bacio' sulla bocca, con passione, aveva imparato in un anno l'arte dell'amore, lo avevano imparato insieme e spiando la madre di Virginia quando si incontrava con il suo amante.Poi Virginia aveva trovato dei libri che parlavano di storie sessuali erano libri che sua madre teneva nascosti, ma torvato il nascondiglio, avevano letto tutto e per questo avevano fatto quei giochi, gli stessi che la zia faceva con l'amante.« Questa notte » disse Saverio « verro' a trovarti quando il beone si sarà addormentato » Virginia impallidi' « sei impazzito e se si sveglia? » dormirà fallo bere e poi prima di andare a letto fagli bere l'ultimo bicchiere con quella polverina che usa tua madre quando vuole dormire che è stanca.Con questo piano si accordarono e poi Saverio rientro' nella sua stanza, fra non molto avrebbe dovuto alzarsi, e andare alle stalle, si era incaricato lui di aiutare a ...