Un anno dopo
Data: 05/01/2021,
Categorie:
Anale
Autore: lorryplug, Fonte: xHamster
... deserto, dove cazzo aveva la testa, esce dal camper con un laconico “Ti aspetto per cena verso le nove da Chez Marion adesso mi aspetta quel mio parente”.Ma che cosa ho, sono diventata gobba e baffuta? Puzzo di baccalà? qualche rito wudu? Capisco che le donne come me mettono in difficoltà molti uomini ma lui mi conosce.Mi guardo allo specchio un pochino perplessa guardo bene, le tette stanno su, la passera è ben tenuta, sono depilata, lo smalto rosso Ferrari a posto, i sandali mi slanciano, mi giro allargo le chiappe l plug metallico con la pietra color smeraldo è li che risalta.Dovevo sbollire ho messo il costume intero e mi sono fiondata sotto la doccia volante li vicina, sapete quelle solo fredde, senza più pensare mi sono tolta il costume via con solo l’asciugamanino per i capelli, li di fianco alcuni ragazzi in attesa mi guardavano seguendo con gli occhi fuori dalla testa lo sbattimento di tette, come l’anno prima il senso vergogna se n’é andato grazie ai sorrisi maliziosi intorno a me e anzi tutta bella nuda ho instaurato una conversazione con alcuni loro, che bello essere ammirate.Ora anelavo un avventura, ma in quei dintorni era calma piatta, niente nibelunghi ne vikinghi, all’orizzonte solo una noiosa serata a parlare di parenti che furono malattie nipoti case forse da ereditare soldi.Se non altro con quella prima follia mi ero calmata poi sempre con calma rivestita, e per stemperare i pensieri mi ero incamminata verso la scogliera, il sole che si abbassa ...
... all’orizzonte segna le ore, si ma sono solo le sei che palle.Passo famigliole felici gruppi di ragazzi che giocano, coppie che scherzano allegre, quando ad una piazzola quasi al limite del vialetto ho colto al volo una conversazione telefonica in francese, una voce calda parla della la sua bella Liguria, sento che vanta i pregi delle belle donne mediterranee brune morbide e calde, mi prende un brivido ecco il destino boia guarda caso io sono siciliana modello mediterraneo.Carpe diem cogli li l’attimo, la guerra è guerra quindi strategia d’attacco, fingo di ammirare l’enorme camper, la voce prende corpo si affaccia mi saluta, è magro muscoloso sui trent’anni, sento un vago profumo di bagnoschiuma al muschio, gli ormoni ingranano il turbo e i capezzoli mi danno la misura dell’eccitazione.Ero vestita con blusa e gonnellino in cotone di Sangallo tutta pizzi e merletti, da cui si intravedevano i capezzolini maliziosi e appuntiti, la gonna sui fianchi aveva dei laccetti che evidenziavano la mancanza di intimo o l’uso di un mini tanga, il tipo fa una smorfia di approvazione e bacia le punta delle dita come i cuochi quando indicano un piatto perfetto.Non cerco romanticismo quindi regola del chissenefrega o si spaventa e mi rifiuta o ha le palle e mi sbatte come una troia.La testa diceva, Lory dopo quel due a zero ci vuole il punto della bandiera.Gli chiedo di visitare il camper, “Bien sûr, madme mon château a à sa disposition”, le gambe e lo stomaco mi fanno uno strano scherzo, come l’anno ...