Cotta al punto giusto
Data: 05/01/2021,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
Oggi è precisamente il quindici d�agosto, la mia pelle è sotto la morsa e il tormento accanito del sole rovente di Punta Negra nei pressi di Alghero in Sardegna, incorniciata dagli scogli e dalla macchia mediterranea. La spiaggia finissima è impalpabile, evanescente come il borotalco accomunata a un�acqua pulita e limpida, giacché rende la spiaggia una meta desiderata per il suo completo e indiscutibile fascino. Sì, perché è in effetti una terra antica, prospera, ricca di magnificenze naturali e artistiche, dal momento che la Sardegna rende noto e svela qualcosa di nuovo a ogni sguardo, conquista e seduce il turista come se fosse dotata d�un potere ammaliante, azzarderei aggiungere soprannaturale. Un vero e proprio micro cosmo dentro un continente per l�incomparabile e per la strabiliante discontinuità degli ambienti e delle zone, in aggiunta a ciò nondimeno per i differenti e per i distinti fondamenti culturali dei suoi abitanti.Io sono al presente con il mio amato Patrizio, quell�uomo carnale e lussurioso, eppure tanto lascivo e impudico da lasciarmi completamente sua, peraltro schiava d�una fedele, ligia e rispettosa passionalità. Io sono vestita con un pareo di colore verde acquamarina, con i seni scoperti e profumati dalla salsedine, per il fatto che mi lasciavo liberamente accarezzare dalle sue dita competenti ed esperte, indiscutibilmente da ricche e curate mani caratteristiche d�un personaggio facoltoso. Al momento ci concediamo un aperitivo: ...
... un succo d�arancia per me, per lui invece una coca cola annaffiata con del rum con tanta scorza di mandarino, mentre nell�allegria e nella festosità d�un istante ci ritrovammo avvolti in un bacio ghiotto, immenso e voglioso sotto gli occhi scintillanti d�un bagnino che aveva un bellissimo corpo prestante con gli occhi di ghiaccio e con un tatuaggio sotto l�avambraccio. Io in quell�istante ebbi un rapido sussulto, un imprecisabile e un indefinito brivido, senza dubbio il segnale netto, il richiamo erotico della mia fica nera pelosissima sempre bagnata, affinché riferii acutamente al mio prediletto:�Sai, adesso è giunto il momento per l�occasione che ben conosci�.Quella, infatti, era l�accurata e l�esatta avvisaglia, la maniera perfetta per andare alla villa e concludere il festino della serata. Lui s�allontanò rapidamente, giacché quella era anche l�ora in cui io mi concedevo un bagno rinfrescante e rinnovante nelle carezzevoli e limpide acque della mia amata e cara Sardegna. Gianfranco, così si chiamava il bagnino, mi seguì lentamente, anzi, io l�invitai in acqua per interrompere e per spegnere in conclusione la durevole eccitazione, in me al contrario, quella stabile dell�impazienza e dell�inquietudine di sentirmi lisa e usurata dal suo pene animoso, determinato e grintoso, visto che come una spada infuocata tagliò di netto il mio intimo e foltissimo anfratto.Lui sbranò quella falsa e snaturata speranza lacerandola, in quanto divenne parte di me, direi totalmente. Lui ...