1. Avventure di uno studente


    Data: 05/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Trans Autore: Paolina, Fonte: RaccontiMilu

    ... volto dai lineamenti delicati, piuttosto femminili direi, specialmente le labbra carnose e le ciglia folte che mi danno un aspetto molto dolce e anche sexy direi. Da piccolo mi scambiavano sempre per una bambina e anche da adolescente gli altri ragazzi mi prendevano in giro, dicevano che avevo il fisico da figetta, mi chiamavano piccione per via del culetto ritto e sporgente. Anche la mia indole &egrave sempre stata molto docile, evitavo di confrontarmi con altri ragazzi e preferivo sottomettermi anziché battermi, capivo che non potevo competere e quindi ubbidivo, sapevo qual era il mio posto e non mi dispiaceva affatto...Ma torniamo all�uomo seduto accanto a me. Il film finì di lì a poco ma lui anzich&egrave alzarsi e tornare al suo posto, iniziò a parlare con me. Si presentò come Ali, uomo d�affari Libanese, spesso in Italia, in effetti, parlava un ottimo italiano, ora diretto in America per lavoro. La voce era profonda e mentre parlava notai anche quanto incredibilmente sexy fosse la sua bocca carnosa e come i suoi denti bianchissimi spiccassero sul carnato ambrato del volto. Era vestito con un paio di pantaloni kaki e una camicia celeste con il colletto sbottonato dalla quale si intravedeva una peluria folta e nera sul petto, cosa che mi fece nuovamente sentire quel non so che nello stomaco. Io gli raccontai che andavo presso un college ma che non conoscevo la città e non parlavo la lingua se non pochissimo, che ero un po� preoccupato perché non conoscevo nessuno, ...
    ... tranne un mio vecchio amico americano dalle scuole medie, che era tornato nel paese d�origine con la famiglia. La conversazione andò avanti per un bel po� e durante tutto questo tempo percepivo il suo interesse verso di me, percepivo un alone di seduzione nel tono della sua voce, nei suoi sguardi, mi sentivo preda e questo mi causava dei brividi che si propagavano lungo la schiena dal cervello fino al buco del culo... che pulsava a ogni movimento che facevo, lento, sul sedile per placare la smania che mi pervadeva. Credo che me lo leggesse negli occhi quanto mi sentissi troia in quel momento perch&egrave fece una lunga pausa fissandomi negli occhi con un mezzo sorriso di chi sa di aver già vinto prima di cominciare e mi disse �sei davvero un ragazzo molto attraente e credo che non avrai problemi a farti molti amici dove stai andando, ma vorrei che tu prendessi il mio indirizzo e che venissi a trovarmi, così potrei farti conoscere la città e insegnarti molte cose per viverla al meglio.� Non avrei voluto ma il mio visino divenne rosso scarlatto, un pò per l�emozione e un pò per l�imbarazzo, balbettai qual cosa tipo�beh lei &egrave molto gentile... mi farebbe piacere ma non vorrei disturbare... essere di peso... approfittare...��nessun disturbo ,vivo in collina in una bella casa con piscina e sarei felice di ospitarti quando vorrai e ne avrai voglia, sono sicuro che ti divertirai... anzi che ci divertiremo.�Lasciò cadere quell�ultima frase in tono deciso ma lento a voce bassa ...