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Innocenza Distrutta
Data: 27/08/2017, Categorie: Incesti Autore: Phanes, Fonte: EroticiRacconti
Questo è il primo racconto che scrivo quindi andateci piano con le critiche :) Se avete dei consigli,suggerimenti o qualsiasi altra cosa scrivetemelo nei commenti in fondo. Questo Racconto come tutti i racconti che scriverò sono racconti di pura fantasia. Mi chiamo Angelica ora ho 26 anni ma la storia che che vi sto per raccontare e che sto tuttora vivendo ha inizio quando avevo soli 18 anni. Allora come mentalità ero ancora una ragazzina ma con un corpo già maturo, avevo dei lunghi capelli biondi e degli occhi color verdi che facevano impazzire chiunque senza parlare di una terza di seno abbondante che con il mio corpo minuto sembrava quasi una quarta che pero io nascondevo per via della mia timidezza cronica cosa che mi ha anche impedito di avere un ragazzo,vivevo insieme a mio padre che pur avendo oltre 40 anni era ancora in forma con un fisico asciutto e muscoloso grazie principalmente al suo lavoro da personal trainer e dei capelli neri tenuti quasi a zero, dopo che mia madre un giorno ci lascio per andare in Francia col suo amante di molto più giovane di lei rimase solo lui a badare a me, ma nonostante ciò mi ha sempre trattata bene non facendomi mai pesare la situazione che mia madre aveva creato. Più crescevo più notavo che però il suo sguardo nei miei confronti cambiava inizialmente in modo quasi impercettibile poi pian piano inizio a fare apprezzamenti sul mio corpo sempre più espliciti, io ingenuamente pensavo che era normale non avendo una madre mio padre stava ...
... cercando di comportarsi sia da padre che da madre aiutando la figlia per l'autostima fisica ma non sapevo ancora quello che mi avrebbe fatto mio padre il giorno del mio 18 compleanno. La giornata del mio compleanno inizio normalmente con mio padre che mi preparo il toast dicendomi che la sera avrebbe organizzato un evento speciale tutto per me e per ciò non sarei dovuta tornare a casa prima delle 19 se no la sorpresa sarebbe stata rovinata io contentissima lo abbracciai e andai a scuola. La sera rientrando a casa dopo aver passato il pomeriggio con le mie amiche in un centro commerciale notai appena aperta la porta che la luce era spenta e non cera alcuna altra fonte di illuminazione nella casa, chiamai subito mio padre ma nessuno rispose allora mi avvicinai all'interruttore per accendere la luce ed è in quel momento che senti la porta chiudersi di colpo e due enormi braccia affermarmi da dietro immobilizzandomi mentre una delle due mani con un solo gesto mi strappo la camicetta lasciandomi in reggiseno capendo quello che stava per accadere tentati di agitarmi per liberarmi ma le braccia erano troppo forti e venni trascinata velocemente verso la camera di mio padre che era aperta, tentati nuovamente di sfuggire alla presa inutilmente e appena fui nella camera venni spinta con un enorme forza verso il letto e di colpo senti il suono dell'interruttore che si azionava illuminando la stanza, potei vedere cosi chi era che mi aveva assalita; appena lo vidi però mi pietrificai perché ...