Il treno
Data: 07/01/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Maranonperchiunque, Fonte: Annunci69
In treno.
Non so perché ,ma i treni sono sempre in ritardo.
Ero impaziente, la mia paura di perdere la coincidenza era tanta . Avevo un viaggio piuttosto lungo da compiere, ma mi avrebbe fatto raggiungere la persona che amavo.
Era parecchio tempo che non ci vedevamo ed io non vedevo l'ora di riabbracciarlo, sentire tutto il suo amore che mi avvolgeva e mi inebriava, gustarmi i suoi baci che mi scioglievano i sensi, le sue mani sui miei seni, sui miei fianchi.
Una frenata brusca mi distolse da questi pensieri . Una rapida occhiata all'orologio . Si, se mi fossi sbrigata avrei fatto in tempo a prendere il Frecciarossa.
Presto ,presto, la valigia e via di corsa. Per fortuna il binario era relativamente vicino. Salii sul vagone dove avevo prenotato il posto e dopo poco il treno partì.
La carrozza non era molto affollata, anzi eravamo una decina ,non di più, tutti immersi nei propri pensieri. Il signore di fronte era stato molto gentile a posizionare la mia valigia, mentre il ragazzo seduto accanto a me sembrava ignorarmi.
Mi abbandonai ,finalmente tranquilla, contro lo schienale ammirando la corsa delle immagini attraverso il finestrino. Ero accaldata, nonostante la camicetta bianca, molto sottile e leggera. La gonna bianca elasticizzata aderiva alla mia pelle e probabilmente non era molto traspirante.
Non avevo indossato mutandine di alcun tipo, non mi piace che si vedano i segni attraverso la gonna. Avevo anche provveduto a rasarmi la patatina , onde ...
... evitare si vedesse l'ombra dei peli.
Per fortuna il reggiseno era di un bel pizzo molto leggero e fresco.
Il giorno prima avevo visto in un negozio un bel paio di sandali con tacco niente male.
Sembravano fatti apposta per i miei piedi e il colore era identico allo smalto delle unghie...rosso.
Socchiusi gli occhi per pensare e riposarmi abbandonandomi al dondolio del treno e del leggero chiacchierio dei passeggeri.
Avvertivo lo sguardo del signore di fronte a me e se aprivo gli occhi vedevo che mi scrutava con interesse.
Non che fosse bello come un attore , anzi , direi che era abbastanza una persona normale, una camicia azzurrina su jeans, cravatta ..la giacca blu appesa al gancio.
Poteva essere sulla cinquantina , capelli sale pepe che si stavano diradando, ma aveva un non so che di attraente , come un magnetismo che mi obbligava ogni tanto a incrociare il suo sguardo, senza parlarci.
Il ragazzo accanto a me intanto si era assopito e sentivo la sua gamba contro la mia.
Attraverso i suoi leggeri pantaloni estivi avvertivo il movimento dei muscoli e questo mi stava eccitando. Non so se fosse casuale o no questo contatto,ma io non allontanavo la gamba, anzi.
Era da troppo tempo che non avevo un contatto fisico diretto.
Si ,ogni tanto io e il mio fidanzato facevamo l'amore ( si fa per dire ) su Skype . Ci guardavamo, parlavamo , poi eccitatissimi ci masturbavamo mandandoci baci. Immaginavo di leccarglielo e che lui mi leccasse fino allo spasimo, ma ...