1. La regina delle prime volte


    Data: 17/12/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: Baciami_Ancora

    ... l'esperienza l'avesse lei, che mi prendesse per mano e mi guidasse nei tanto agognati sentieri del sesso, sperando che la mia voglia ormai cronica le fosse di soddisfazione.
    
    Ed invece ...
    
    Una sera decidemmo di pianificare, credo per un "ponte" del 25 aprile o primo maggio, la classica scusa per i suoi genitori: ufficialmente lei sarebbe andata a dormire dall'amica del cuore, ovviamente compiacente, in realtà doveva venire a casa mia, visto che i miei sarebbero andati in campeggio. Presa la decisione, con nemmeno troppo imbarazzo, visto che in realtà mi stato liberando di un peso, glielo dissi: "guarda che per me però è la prima volta ..." Lei al momento non capì, o forse spero' di non aver capito bene ...
    
    "La prima volta che porti una ragazza a casa tua?"
    
    "Eh no: volevo dire che io non ho mai fatto l'amore, anzi, a dire la verità non avevo proprio mai fatto niente ... Insomma ... Niente di erotico, prima di te".
    
    Lei al momento sorrise un po' ed io mi aspettavo dicesse qualcosa tipo "me l'aspettavo", oppure, che so, "in effetti mi sembravi un po' imbranato" ...
    
    E speravo con tutto il cuore che accettasse di farmi un po' da guida, da maestra. "Beh - sussurrò invece - per me è quasi lo stesso, l'ho fatto una sola volta tre anni fa".
    
    A quel punto restai io a bocca aperta: "Ma come, stai da tre anni con ... Vincenzo ... E non scopate ?"
    
    "Eh no, lui dice che ha paura, non se la sente ... "
    
    Non credevo alle mie orecchie: mi sembrava davvero pazzesco che ...
    ... un ragazzo potesse aver paura di ciò che io bramavo da tempo immemorabile!
    
    "Ma scusa, a te stava bene così?"
    
    "Beh, lui è un bravo ragazzo, e poi anche a me ... non è che mi sia piaciuto così tanto, la prima volta"
    
    "Guarda che per me non si discute proprio, io voglio assolutamente provare!" fu la mia conclusione, per niente romantica.
    
    In realtà anche lei ne aveva voglia, anzi forse proprio quello era il motivo per cui si era stancata di quel Vincenzo, e probabilmente lei stessa sperava nella mia, di esperienza ...
    
    Insomma, una bella coppia di sfigati alle prime armi.
    
    Fu così che quella sera prevista, dopo la consueta serata con gli amici a bere qualcosa, li lasciammo andare in discoteca e ci ritrovammo in casa mia, finalmente libera, entrambi vogliosi di fisicità ed in quel momento anche sinceramente innamorati.
    
    Non fu certo una prestazione memorabile, da parte di entrambi, fra molti imbarazzi suoi, conditi da troppa, davvero troppa pudicizia, ed altrettanto troppa fretta mia, che dovetti lottare a denti stretti con anni ed anni di fantasticherie represse.
    
    Nel giro di mezz'ora era tutto finito, ci eravamo tolti il pensiero; il resto della notte lo passammo a tentare di addormentarci nel mio letto ad una piazza, per non far capire ai miei che avevo avuto un'ospite, ed a raccontarci passato presente e futuro, convinti che ci avrebbe riservato grandi miglioramenti e soddisfazioni anche sotto l'aspetto erotico, e le ore di sonno furono ben poche.
    
    Insomma, ...