Relazione trans
Data: 08/01/2021,
Categorie:
Trans
Autore: rasss, Fonte: Annunci69
... mi avrebbe inculato così forte che non sarei mai più riuscito a contrarre i muscoli dell’ano.
Prima che potessi dire qualsiasi cosa, iniziò una penetrazione selvaggia. La sua era una dichiarazione d’intenti, io dovevo solo subire la sua voglia. Il mio culo era più umido che mai. Mentre mi sfondava, mi sentivo pieno ed appagato. Essere scopato mi piaceva, ma aspettavo con ansia che mi sborrasse nel culo. Volevo sentirmi invadere tutto da quel viscido calore. Volevo che quel piacere liquido che lei custodiva nel suo corpo, passasse a me.
Mentre ero preda dei suoi colpi, afferrò il mio cazzo scappellato e si prese cura di lui con le mani. Bagnava il suo palmo di saliva e mi segava dolcemente.
Quando le scosse elettriche iniziarono a percorrermi la schiena e i miei gemiti diventarono parole biascicate prive di senso, mi baciò a lungo e, mentre mi guardava con occhi pieni di piacere, mi inondò il culo di sborra. Sentivo il cazzo contrarsi e la quantità di calore aumentare così come la pressione sulla mia prostata.
Ero sul punto di svenire dal piacere. Tutto era ovattato e ...
... perfetto. Pregavo che non finisse mai e le chiesi di pisciarmi nel culo.
Mentre mi chiamava “troia sodomita”, mi giurò che prima o poi avrebbe coinvolto qualcun altro nei nostri amplessi.
Voleva vedermi ingoiare la sborra di un uomo, mentre la sua mi colava dalle chiappe e altra ancora mi veniva spruzzata addosso, ovunque.
Più che la penetrazione, fu l’immaginare quello che aveva detto e le sue parole oscene ad eccitarmi. Mentre le pronunciava con quella sua voce profonda e suadente, le riversai il mio succo sul palmo della mano, che non aveva mai smesso di segarmi.
Mi mostrò il seme, avvicinandomi la mano - che ne era sudicia - al viso. Poi la leccò e mi baciò a lungo.
Restai in trance mentre le lingue intrise di sborra si univano con dolcezza e l’odore selvatico che veniva dalla sua bocca mi portava in un’altra dimensione.
Quando il suo cazzo oramai molle sgusciò via dal mio culo, ci distendemmo sul letto.
Mentre, abbracciandola, la guardavo negli occhi pensavo - meravigliandomi come la prima volta che avevamo fatto l’amore - di quanto fosse bella e sensuale..