La mia esperienza con una coppia cuckold parte 10
Data: 09/01/2021,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Autore: jojojos, Fonte: xHamster
... qui da me ti prego…”;- “Stai zitta e godi…” - continuammo per un bel po’ finché la sentii godere:- “Oh siiiiiiiiii!!! Sto venendo G.!!!” - sentirla gemere così mi fece sborrare come un idrante, quindi esclamai - “CAZZO!!!”;- “Cosa è successo? Sei venuto anche te?”;- “Si e mi sono schizzato tutta la pancia arrivando fino quasi alla mia faccia”;- “Mmmm quanto mi piacerebbe essere li e leccarla tutta fino all’ultima goccia, mi piace moltissimo il sapore del tuo sperma sai?”- “Mi piacerebbe davvero vederti mentre lo fai, purtroppo la dovrò pulire da me…”;Ci salutammo dandoci appuntamento per i prossimi giorni, dovetti farmi la doccia perché ero sudatissimo e sporco da fare schifo.Il giorno successivo, dopo il lavoro, telefonai a R., rispose il padre:- “Buonasera, posso parlare con R.?”;- “Ok te la passo subito, ciao. R. c’è G. al telefono” - sembrava avere un tono diverso dal solito, conosceva la mia voce e mi rispondeva sempre dando l’impressione di essere seccato nel sentirmi, stavolta invece era stato più gentile;- “Ciao tesoro come stai?”;- “Io bene e tua zia poi? Non ci siamo sentiti poi, ne domenica ne ieri”;- “Si scusa ma siamo rientrati ieri pomeriggio invece di domenica sera, ti avrei dovuto chiamare ma me ne sono scordata scusami tanto. Insomma, ha avuto un ictus e non è ancora fuori pericolo, speriamo in bene, senti mi vieni a prendere che voglio stare un po’ con te stasera?;- “Ok avevo deciso di andare al bar a mangiarmi qualcosa, se vuoi sono sotto casa tua per le ...
... 20,00.”;- “Ok, probabilmente mi troverai già sotto ad aspettarti.”;Arrivai a casa di R. e la trovai davanti al portone che mi aspettava, salì in auto e mi baciò teneramente, dicendomi:- “Avevo tanta voglia di stare con te, scusami per non averti avvisato che non ero rientrata.”;- “Nessun problema, anch’io avevo voglia di vederti, ti vedo stanca però, non era meglio se stavi a casa a riposare?”;- “Si tra viaggio e weekend sono esausta e non mi sono ancora ripresa ma avevo voglia di stare un po’ sola con te, tu cosa hai fatto di bello?” - facevo fatica a pensare cosa dirle, la verità era che io mi ero divertito da morire, ma non potevo certo dirglielo, quindi ebbi un lampo di genio:- “Niente di che, ne ho approfittato e sono andato a trovare i mei nonni (abitavano in una città non proprio vicinissima e li vedevo poche volte all’anno)”;- “Davvero e come stanno?”;- “Discretamente grazie, non ci eravamo ancora visti e mi hanno dato il regalo di compleanno, sono pazzi mi hanno regalato un cellulare e mi pagano pure la bolletta loro, che cari che sono.”;- “Wow adesso hai pure il cellulare, fai vedere.” - non era comune come adesso avere un cellulare, soprattutto per gente del mio livello sociale, glielo passai e lei disse:- “Cazzo che bello, avranno speso una fortuna, ne ha uno uguale mio padre, devi darmi il numero allora.”;- “Ma certo, gliel’ho detto che era troppo ma hanno insistito, cosa dovevo fare? Ero imbarazzatissimo, anche perché loro non sono proprio dei ricconi, in più ...