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Gaia liberata
Data: 17/12/2017, Categorie: Comici Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti
Finalmente! Libera! Anzi... liberata! Svincolata completamente da quella immagine distorta costruita artificiosamente dal mio autore. E poi relegarmi per sempre in quel buco? Con quei ritardati sempre senza bustine di tè? Io sono uno spirito libero! E poi in quella casa assurda! Mancava solo che ci costringesse a usare le pattine della nonna per girare per casa! Tutti gentilissimi... eh? Al limite della rottura di cazzo! Oh... buon giorno...! Oh … ciao...! Oh... Buona sera...! Ma come stai?! Fanculo... roba da vomito! E costringermi a un digiuno sessuale infinito mentre la mia sensualità scoppiava? Io... maestra di pompini avrei potuto soddisfarli tutti fino a stenderli e anche quelle complessate inibite potevo soddisfare, non sanno niente dei miei trucchi. Come so industriarmi io nel sesso? Datemi un asciugamano e un condom e vi faccio un accessorio indistruttibile da usare davanti e dietro. Di una cosa devo essere grata. Essere stata riportata in vita da un luogo di nebbia. Questo è avvenuto in due fasi. Prima fase. Il monaco tibetano pazzo che mi ha cercato e mi ha richiamato in questa dimensione. Dio! Ma che sguardo ha quello? Gli fiammeggiano gli occhi! Ti spoglia proprio quando ti guarda! Ma quello pensa solo al sesso! Devo dire però che ha fantasia, rivisitare tutte le fiabe dei fratelli Grimm in fase porno? Non è stata niente male la cosa. Ma a volte mi ricordava quell'altro monaco pazzo ma russo... come si chiamava? Putin... ? Ma no! Raspu... cosa? Ecco! Ras...putin! ...
... Mi è rimasto impresso... perché aveva un “coso” di tre spanne! Giuro... da libidine! Dio! Ma avete visto che strafica sono? Adesso che sono libera mi guardo alle vetrine e mi innamoro di me! Dio sei bella... Gaia! Mille volte più bella di Elbe e di tutte quelle oche. Ah... che dicevo? C'è una altra persona che ancora non conosco alla quale devo essere grata e cioè a chi mi ha dato vita in quel luogo indegno di pervertiti segaioli e sditalinatrici compulsive di ER. In quella cloaca di perdizione deve esserci un giglio etereo e innocente! Però... prima voglio vendetta! Ora mi compero un coltellaccio da macellaio e vado a cercare Cigno! Non voglio eliminarlo... ma no... non lo odio così tanto ma fargli prendere una paura da fargli smettere di scrivere oscenità... SI! Ecco... una coltelleria! Giustappunto! -Buon giorno. -Buon giorno... prego?- -Vorrei un coltello... molto grosso. Direi fatto a mannaia da macellaio, ne avete?- -Certamente... di ottima qualità, acciaio temprato tedesco di Solingen...- E va bé... un coltello chiedo non la sua genealogia. Maschio idiota. -Va bene questo.- Lo indico. -Confezione regalo?- Si! Lo regalo a Jack lo Squartatore! Ma che cazzo dice questo? Vuol dimostrarmi quanto è idiota? Ma già lo so! -No... lo porto in mano così come è...- -Ah... sono ottanta euro...- Oh cazzo! E i soldi! Ti pareva se ci dava il settimanale quello spilorcio dell'autore! Mai dato un centesimo! E adesso? Lo guardo... faccio una boccuccia invitante e l'occhiolino. -Possiamo ...