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Agguato senegalese
Data: 10/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: apbsxmi
Mi reco a Torino in treno perché l'appuntamento è a pochi metri dalla stazione di Porta Nuova. Ho prenotato sia l'andata che il ritorno. Mi reco all'appuntamento, svolgo la mia attività ma termino in largo anticipo rispetto a quanto stimato, così faccio quattro passi nelle vie limitrofe la stazione, poi, visto che sta iniziando a piovere, decido di infilarmi in un bar per bermi un caffè seduto al tavolino. Sorseggio il mio caffè leggendo il libro che mi ero portato per il viaggio; dopo un po' devo andare in bagno, così lascio tutto sul tavolino e vado a fare pipì. Mentre sono in bagno entra un bel ragazzone nero che mi viene vicino, si tira fuori il pisello ed anche lui si mette fare pipì. Il mio occhio cade sul suo pisello che fa pipì ed il suo occhio cade sul mio; mentre sto per finire di fare pipì, lui allunga la mano e me lo prende in mano facendomi fare pipì ma l'eccitazione di quella mano mi blocca. Lui inizia a segarmi ed io allungo la mano sul suo che sta ancora pisciando. Anche lui si blocca e sento il suo cazzo diventare sempre più duro. Ormai sto per schizzare ma lui si blocca e mi dice “vieni a casa mia, abito qui vicino, così ci divertiamo meglio che non qui”; gli rispondo che mi va bene ma io non voglio spendere soldi per fare sesso e lui mi mostra un sorriso con quei suoi denti bianchissimi, dicendomi che non è una puttana e lo fa solo perché ha voglia di fare sesso con me e non per soldi. A quel punto ci sistemiamo, prendo la mia roba dal tavolino, pago il ...
... conto alla cassa ed esco con il nuovo amico; mentre camminiamo io mi presento e lui risponde che si chiama Hamed ed è senegalese. Mi dice che ha la moglie con due figlie in Senegal ed è in Italia per lavorare; è in regola con il lavoro, ma sesso con gli uomini italiani poco ed a lui piace fare sesso con gli uomini e gli piace la nostra pelle chiara. Dopo un paio di minuti siamo davanti al portone di casa sua e gli suona il cellulare; lui risponde con quattro parole ed un sorriso. Apre il portone, entriamo, attraversiamo il cortile ed andiamo nella palazzina d fronte. Saliamo al secondo piano; apre la porta dell'appartamento e mi fa accomodare. Chiude la porta poi mi viene vicino, mi accarezza il viso e mi stampa un bacio sulle mie labbra; mi abbraccia poi con la lingua forza un po' la mia bocca ed io la apro per accogliere la sua lingua nella mia bocca. Ci baciamo per un paio di minuti, poi mi prende per mano e mi porta in camera da letto. Arrivati lì mi dice di spogliarmi ed anche lui si spoglia in un baleno; ora posso vedere bene la sua attrezzatura, un bel cazzo di oltre 20cm. Mi prende e mi fa sdraiare sul letto, lui si mette a 69 ed iniziamo a farci un pompino reciproco; il suo cazzo diventa sempre più grosso e duro. Mentre ci succhiamo non tralasciamo di farci ditalini al buco del culo; ha il buco bello aperto e le mie due dita entrano senza problemi. Lui mi sta spingendo ne culo un dito e lo sento fino in fondo: ha belle dita affusolate e sento il dito medio bello in ...