1. Lo zio


    Data: 10/01/2021, Categorie: Incesti Autore: Virago, Fonte: RaccontiMilu

    Era una calda mattinata di settembre, stavo chattando con un'amica quando sentii suonare il campanello. Mio padre era già a lavoro, ma mia madre era andata dalla parrucchiera, così andai ad aprire pensando che potesse trattarsi di lei... In fondo dimenticare le chiavi era una sua abitudine! Quando aprii la porta però incontrai il sorriso di mio zio, Carlo.- Zio, buongiorno! - lo salutai, abbracciandolo. - Sei sola? - mi chiese, e quando annuii rispose al mio abbraccio, schiacciandomi quasi contro il suo corpo. - Cosa stavi facendo? - indagò, mentre chiudeva la porta e mi seguiva in camera mia. - Nulla di che, chattavo con Erica... - risposi, chiudendo il portatile e spostandolo in un angolo della scrivania.Solo allora notai che lo zio aveva con se un sacchetto di plastica bianca con sopra impresso il logo di una fumetteria poco lontana da casa mia. - Cos'hai comprato? - gli chiesi incuriosita. Le mie cugine non leggevano i fumetti, e neppure mio zio. Lui sorrise e tirò fuori dal sacchetto due volumi. - Vieni - mi disse, appoggiandoli sul piano di vetro e sedendosi sulla sedia che avevo occupato fino a pochi minuti prima. Obbedii e andai a sedermi sulle sue ginocchia.Sulla copertina davanti a me campeggiavano tre ragazze, mi davano le spalle, mostrandomi impudiche i loro fondoschiena perfetti. - Milo Manara, Tre ragazze nella rete - lessi. - Lo conosci? - mi domandò lo zio. - Solo di fama - risposi. - Allora dai un'occhiata - disse, ed io iniziai subito a sfogliare le prime ...
    ... pagine, ritrovandomi ben presto rapita da quelle immagini licenziose. - Sai, mi ricordi molto le donne di Manara - continuò lo zio, accarezzandomi la vita, i fianchi, lo stomaco, - Hai le stesse labbra piene, le gambe lunghe e le tette perfette, con i capezzoli che puntano verso l'alto - spiegò, salendo a sfiorarmi il seno, pizzicandomi i capezzoli attraverso la stoffa sottile dell'abito che indossavo. - Loro sono molto più belle di me - protestai, ben sapendo che loro erano solo creature di carta ed inchiostro, mentre io ero fatta di carne, sangue e umori. - Non &egrave vero - disse lo zio Carlo, - Sei una bellissima ragazza e diventerai una splendida donna... C'&egrave solo una cosa che potresti migliorare... - aggiunse, scostandomi i capelli dal collo per leccarmi lentamente la pelle dietro l'orecchio. - Cosa? - domandai immediatamente.Lui spostò una mano dal mio seno e scese ad accarezzarmi tra le gambe. - La tua fichetta - disse, scostando le mutandine lilla per sfiorarmi le grandi labbra, - Sarebbe meraviglioso se potessi ammirarla in tutta la sua perfezione da ogni angolazione, senza nulla che possa nasconderla - - Mmmh, zio - mormorai chiudendo gli occhi, - Se ti fa piacere mi depilerò totalmente - dissi, appoggiando una mano sulla patta dei suoi pantaloni, sentendo la stoffa dei pantaloni estivi tendersi sotto il mio palmo. - Lo faresti per il tuo zietto? - mi domandò, schiudendo le labbra della mia fica per sfiorarmi il clitoride. - Farei questo ed altro - ammisi ...
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