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La professoressa Francesca nella tana del lupo 2
Data: 12/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: mikimark
... vedermi� Non puoi aiutarmi? Mi vergognerei troppo se qualcuno mi vedesse mentre ho il tuo pene in mano!'"Lui non mi rispose e riprese ad accarezzarmi le cosce ed a tormentarmi i capezzolini. Poi cambiò espressione del volto e mi impartì degli ordini. Dovevo eseguirli senza fiatare. 'Alzati in piedi e mettiti qui vicino davanti a me. Poi levati le mutandine. Voglio vederti nuda per primo. Fai presto!'"Rimasi esterrefatta e riuscì solamente a brontolare sommessamente, con un filo di voce. 'Ma io� Ma io�' Lui mi fissò per un attimo torvo. Mi alzai, mi avvicinai a lui e con voluta lentezza, sempre guardando lontano i ragazzi, mi abbassai la mutandina. Provai un grande imbarazzo a mostrare a quell'uomo la mia fica. Lui invece sorrise soddisfatto e senza darmi il tempo di fare o dire qualcosa appoggiò il palmo della sua mano tra le mie cosce. Sul mio sesso. In particolare volle sentire la mia vagina e le mie grandi labbra. Io ero gonfia e già umida. 'Ehi, Francesca, si è già bagnata. Sei un lago! Ti piace proprio mostrarti nuda!' Mi vergognai tantissimo. Mi dava fastidio che lui si fosse accorto della mia eccitazione. 'Stai zitto! Non dirmi queste cose! Non sono una puttana� Sono una giovane donna�'"Lui non replicò e continuò ad impartirmi degli altri ordini. Con un tono che non ammetteva repliche. E mi sfotteva. 'E adesso vieni qui, tra le mie gambe. Inginocchiati ed inizia a mostrarmi come le fai certe cosine. Non penso sia necessario che te le dica io. Sono sicuro che tu sai ...
... cosa fare e, soprattutto, come farlo! Oh sì, Francesca, mostrami adesso quanto sei brava e quanto ti piace il cazzo!' 'Sei unp stronzo - gli sibilai infastidita per quelle parole - . Stai approfittando della situazione. E di me�' Come risposta lui si allungò sulla poltrona ed allargò le gambe mostrandomi il pacco nella patta dei suoi calzoni che non nascondeva un notevole rigonfiamento. Era il suo cazzo che doveva essere già duro e ben ritto."Lo fissai con aria di sfida. Contemporaneamente, senza guardare, mi impegnavo ad aprire la sua cintura. Mi fu facile slacciarla e quindi sbottonai tutti i bottoncini dei suoi calzoni. Non potrei non osservare la pancia dell'uomo liberata dalla cintura e dai bottoncini dei calzoni. L'uomo era proprio grasso. Intravidi le sue mutande. 'Continua, Francesca. Continua così� - mi sussurrava lui accarezzandomi i capelli - ' Io emisi un sospiro. Ne avrei fatti tanti, successivamente�"Dovevo farlo io. Lo sapevo. Gli abbassai i jeans. Fino alle caviglie. Sempre fissandolo negli occhi. A lui piaceva troppo notare il mio imbarazzo. Per un attimo sfuggii al suo sguardo e volli per pura curiosità guardare la sua mutandina. Non era proprio uno slip, anzi! Era praticamente un calzoncino, enorme ed abbondante. Notai con orrore una serie di macchioline di vari colori. Non ci misi troppo per capire che fossero tracce della sua urina e, quelle più scure, del suo liquido seminale. Per un attimo rimasi bloccata al pensiero di quello che avrei scoperto sotto ...