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La professoressa Francesca nella tana del lupo 2
Data: 12/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: mikimark
... prendo in mano e poi, gran finale, in bocca. Per un po', come gli altri� Non venire, però! Il tuo sperma me lo farai vedere dopo, quando lo vorrai tu! Ho capito giusto, vero?'"Le mie parole divertirono Alberto. Il ragazzone mi regalò un gran sorriso. Era un sorriso solare che ben si sposavano con la carnagione bruna di lui. Alberto era infatti brasiliano e il suo fisico era stupendo. Statuario, oltre ad essere di colore, era bellissimo e, soprattutto, faceva intravedere sotto lo slippino qualcosa dalle dimensioni veramente notevoli. ' Certo, Miss - ridacchiò lui - Io sono però un po' particolare� Lo vedrai�'"Quelle parole mi incuriosirono anche se avevo più di qualche sospetto sulla sua particolarità. Era un giovane ed aitante uomo di colore. Il suo pene mi avrebbe stupito. Almeno lo speravo."Mi avvicinai a lui e senza indugi lo baciai. Il sapore della sua bocca era diverso da quello degli altri. Mi feci riempire la bocca anche dalla sua saliva. Poi mi abbassai e con i denti catturai l'elastichino delle sue mutandine. Con una certa bramosia cercai di abbassargliele. Non ci riuscì all'inizio. Il pene, già in piena erezione, impediva la discesa dell'indumento intimo. Sempre con i denti allargai a dismisura lo slip sul davanti e quindi lo feci scendere. Glielo feci sfilare completamente e poi risalì subito con lo sguardo. Ero curiosa di vedere quanto fosse grande l'uccello di Alberto. Mi sconvolse. Non avevo mai visto un cazzo di quelle dimensioni! Sarebbe stato l'uccello di un ...
... porno divo. Non potei non spalancare i miei occhi e rimanere in autentica contemplazione di quel pene tanto immenso quanto nero. Io non avevo mai visto completamente nudo un uomo di colore. E di conseguenza mai preso in mano o in bocca il sesso di un uomo di colore! Sapevo però della fama della quale godevano..."Alberto si accorse di tutta la mia sorpresa. E non solo. Il mio apprezzamento per il suo attributo era chiaro. ' Ti piace, Francesca, il mio uccello? - mi chiese ben conoscendo la risposta - Lo so, lo so� Ce l'ho enorme e piace tanto a voi donne! Molte mi hanno addirittura pagato per farmi riprendere da loro. Nudo, ovviamente. Ed io mi sono sempre tanto divertito. Molte di loro mi hanno chiesto anche dell'altro. Sicure che con il mio arnese sarei stato capace di farle impazzire dal piacere. E dopo sarebbero piacevolmente annegate, se io lo avessi voluto, nel mio sperma. Chissà quanto ne avrei fatto quando loro mi avrebbero fatto godere! Io non le ho mai deluse�'"Ero imbarazzata e mi vergognavo nel rispondere a lui. 'Io� Io, veramente - sussurrai a bassissima voce - . Io non ho mai visto un pene così grande! E sai anche usarlo per bene, vero? E, accidenti, quanto inondi con il tuo seme?'"Lui non replicò e con lo sguardo mi invitò a darmi da fare. Ripresi a leccare il suo corpo muscoloso e con tutte e due le mani presi il suo uccello. Lo scappellai completamente e scoprì un glande enorme di un intenso colore marrone. Partii con la sega a due mani. Un segone per un cazzo ...