1. Un giorno di videogiochi


    Data: 14/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Io sono io

    ... Andando fortemente e veloce mi procurava dolore, per non parlare delle mollette sui capezzoli, io cercavo di oppormi ma non potevo, dopo qualche minuto di sofferenza tirò il filo delle mollette che si staccarono dai capezzoli velocemente, poi le rimise. Quando fini col mattarello mi mise le mollette anche in fica, mentre aspettava che il dolore crescesse mi tirava lo scotch dalla bocca e lo rimetteva, mi faceva male, molto male. Poi mi tolse, nello stesso modo di prima (cioè tirando il filo), le mollette dalla fica. Poi mi mise tutto il pugno in fica, velocemente lo mise, non aveva manco aspettato di mettere un dito alla volta. Ovviamente io sentivo solo dolore, niente di più e niente di meno... Dopo un po' mi avvicino la bocca all'orecchio e mi chiese Io non risposi, non avrei saputo cosa rispondere per paura che mi facesse ancora più male e anche per vergogna, di solito ero forte, una delle più forti nella scuola, ero stata umiliata e non glielo avrei mai perdonato. Dopo la domanda l'unica cosa che fece era masturbarmi con la mano. Dopo una mezz'oretta di dolore, un po' meno intenso di prima, mi slegò e uscì come ...
    ... se nulla fosse, io esausta rimasi li immobile, non sapevo perché l'aveva fatto, dopo un altro po' mi misi i vestiti ed andati via, prima di andare mi disse > Io feci si con la testa ed andati via tutta sfinita. Dopo un po' di camminata fui a casa, per prima cosa mi feci una doccia lunga e calda, ero da sola a casa e non era un problema, mentre mi lavavo pensavo a quello che era successo, cosa avevo provato io? Mi piaceva? Ero eccitata? Cosa? Era un bene quello che fece? Ovvio che no, come può uno sturpo essere bene? Eppure, quello che provavo ora non era né odio né dolore. Poi feci una cosa pazza presi il primo shampoo che trovai, chiusi la scatola (o come si chiama) e me lo misi in fica, piano piano andavo su e giù, fuori e dentro, andavo lentamente e dopo un po' sentii un po' di piacere allora andai più veloce e più forte finché non arrivai all'orgasmo, ora sapevo cosa fare, domani sarei ritornata. ~allora, grazie per la lettura (per chi non ha capito, ho inventato la storia) e se vi piacerà farò più pezzi, come una storia di più capitoli e questo è un capitolo, spero vi piaccia e ci vediamo al prossimo capitolo.~ 
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