-
voglio il divorzio
Data: 14/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: domedeus
... dicendo:"Mi faccia vedere se ci sono ancora segni"Lei anticipa il movimento alzando il mento ma non evita il contatto con la mano che, sfiorandolo appena con due dita, le sposta il viso da destra a sinistra. Non sembra stupita dell'iniziativa e si lascia osservare docilmente senza però alzare lo sguardo."No, - mi dice - sul viso non sono rimasti segni""E dove sarebbero rimasti?""Sulla schiena e sulle gambe""L'ha picchiata sulla schiena e sulle gambe?""Beh, sì. Dopo aver preso quello schiaffo sono caduta o meglio mi sono seduta sul divano ma lui, come preso da un raptus, mi ha presa per i capelli e mi ha buttata sullo schienale della poltrona. Poi ha preso a picchiarmi furiosamente con la mano. Mi ha picchiata prevalentemente sulla schiena ma, mentre la "schiena" era protetta dalla minigonna in pelle, le calze hanno attutito ben poco. E' per questo che i segni più evidenti sono sulle gambe."Non sapeva quanto era durato il tutto, si ricordava solo che, dopo un po', suo marito l'aveva ripresa per i capelli e l'aveva letteralmente trascinata fuori di casa sul pianerottolo chiudendosi la porta alle spalle. Si era quindi ritrovata improvvisamente a terra e sola. Aveva provato a farsi aprire la porta ma non c'era stato verso.C'era qualcosa che non quadrava in questa storia: lui così tranquillo, così corretto (fedele, educato, persino astemio..); lei così insoddisfatta del rapporto. Lui è scoppiato di fronte alle sue provocazioni? Forse� Ma è meglio approfondire la cosa. ...
... Chiedo se ricorda altri particolari, se lui le ha detto altre cose; no, nient'altro."Anche quando la picchiava non diceva nulla?" "Beh, sì, mi insultava..""E cosa le diceva di preciso?".Abbassa ancora lo sguardo e si strige nelle spalle, fa per ritrarsi scivolando lungo il sedile della poltrona ma di nuovo scivola verso la punta. Sussurra:"Mi diceva quello di prima�" "Le diceva di non vestirsi come una troia?""Beh, più o meno.." "Mi scusi - la incalzo - ma deve essere più precisa altrimenti non andiamo da nessuna parte""Mi diceva puttana, troia ne hai avute abbastanza? ne vuoi ancora?""Bene, e lei cosa faceva?" "Io? Nulla�"."Come nulla? Suo marito la stava picchiando e lei non faceva nulla?""Nno�""Mi faccia capire; suo marito la teneva ferma in qualche modo?""No""Avrebbe potuto andarsene?""Beh, sì� ma ero stupita e terrorizzata dalla reazione""Già, certo, allora avrà urlato, gli avrà detto di smetterla?"No, direi di no""E' rimasta zitta mentre suo marito la picchiava?""No"E allora cosa ha detto?""Sì""Sì cosa? Abbassa ancora lo sguardo e, con un fil di voce: "Sì ancora, gli dicevo che ne volevo ancora".Dopo quella frase è caduto un silenzio pesante. Mentre la osservo nascondere il viso nelle mani, posso sentire i rumori della strada e il calpestio dei passanti ignari di quanto sta accadendo in questa stanza. Ho di fronte una donna che ha provato emozioni forti che mai prima in vita sua aveva immaginato di provare (o forse le aveva sognate, ma le aveva rinchiuse dietro ad ...