1. L'amica della mia figliastra


    Data: 15/01/2021, Categorie: Tradimenti Autore: poppi13, Fonte: EroticiRacconti

    convivo da 10 anni con una donna afroamericana mia coscritta, abbiamo quarant'anni, e sua figlia di diciassette. la mia convivente si chiama Nyomi è alta un metro e settanta, lineamenti delicati, corpo sinuoso e atletico, capelli lunghi neri e ricci e grandi occhi marroni. sua figlia si chiama Sarah, è la copia della madre, un po' più bassa e con forme del corpo meno sviluppate ma è una gran bella ragazza che sta sbocciando in una bella donna. a casa nostra spesso vengono le amiche di Sarah che col tempo mi hanno consciuto in quanto spesso faccio loro da autista per portarle in qualche posto dove vogliono passare la serata o per riportarle a casa. un sabato pomeriggio suona il campanello, apro la porta è Nadia un'amica di Sarah, anche lei afroamericana. anche lei è molto carina, lineamenti delicati e forme che stanno per esplodere del tutto, ma soprattutto ha un sedere fantastico che il suo abbigliamento mette sempre in bella evidenza. "Sarah non è in casa." "Fa niente l'aspetto.", ed entra in casa lasciandomi senza parole. prende posto sul divano e inizia a messaggiare col cellulare senza degnarmi di uno sguardo se non qualche occhiata furtiva seguita da uno strano sorriso. "Ho fatto qualcosa di strano?", le chiedo dopo l'ennesimo sorriso strano. "No, perché?" "Mi guardi e sorridi e non capisco perché.", e mi siedo sul divano di fianco a lei. "beh …", è colta di sorpresa dalle mie parole, "... Sarah è nera, sua madre è nera e tu sei bianco." "Non è tutti i bianchi sono ...
    ... razzisti." a questo punto la vedo ancora più imbarazzata e in difficoltà. "non intendevo questo è che …", e mi guarda in mezzo alle gambe all'altezza della patta dei pantaloni, "... insomma certe cose sono importanti." "non credo che sia una cosa che ti deve interessare, comunque se vuoi controllare …", le prendo una mano e le faccio massaggiare il pacco attraverso i pantaloni. non dice niente e continua da sola, allora mi alzo, mi metto in piedi davanti a lei, mi abbasso pantaloni e boxer e le mostro il cazzo quasi in tiro del tutto. è un cazzo di discrete dimensioni, più corto di una lattina di redbull ma quasi dello stesso diametro. Nadia rimane a bocca aperto piacevolmente sorpresa da quello che vede ma visto che non passa all'azione mi avvicino in modo da schiaffeggiarla col cazzo finché non apre la boa e inizia un pompino, solo che sono stato ferito dalle sue parole di prima così le prendo la testa tra le mani e inizio a scoparle la bocca con foga. sento la sua saliva che mi scende sulle palle e finisce tra le gambe ma continuo pur lasciandole di tanto in tanto prendere un po' di fiato. dopo qualche minuto voglio altro, voglio scoparla. mi spoglio del tutto e lei fa altrettanto. le apro le gambe, mi ci infilo in mezzo, inizio a leccarla tutta, le succhio bene il clitoride e la masturbo prima con un dito poi con due e dai gemiti che emette capisco che gradisce il trattamento. "sei un lago! ti piace quello che ti sto facendo piccola troia? lo so che ti piace." quando non ...
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