1. mettersi alla prova


    Data: 15/01/2021, Categorie: Etero Autore: LadyMustang, Fonte: RaccontiMilu

    Sempre il solito pensiero, in queste occasioni..."speriamo non succeda un incidente". Sai che imbarazzo, trovarsi davanti ai soccorritori, vestita di un soprabito e il sotto solo di corde...chissà che faccia farebbero...che vergogna proverei. Vabbe, non è poi così distante, e l'autostrada è scorrevole, quindi meglio pensare a stemperare l'agitazione, e a regolare la velocità in base all'ora che devo arrivare. Esco all'uscita di Vicenza e vedo subito l'immenso parcheggio nei pressi del casello, sono in anticipo di qualche minuto, il tempo di pagare e entro nel parcheggio. Mi dirigo verso il punto più lontano guardando le auto, e individuo poco distante il suv nero. Come d'accordo, parcheggio a una decina di posti di differenza. Spengo l'auto e faccio un gran respiro, sono tesa, ma non ho tempo per i ripensamenti. Scendo e mi avvio verso il suv, le corde sotto il soprabito stringono un po', ma mi piace sentirle sul mio corpo. Non sono state una sua scelta, aveva solo chiesto se mi piacesse qualcosa di particolare, qualcosa che mi facesse stare bene, e gli ho parlato delle corde, di come mi facciano provare un sensazione di dominazione su me stessa. Così, l'abbigliamento l'ho scelto io. Lui tutto il resto, e le regole sono poche ma dannatamente precise. A pochi passi dal suv noto che ha vetri scuri, ma si vede la luce interna accesa. Apro la porta posteriore e salgo. In silenzio mi siedo al centro del sedile, tolgo il soprabito, porto le braccia lungo i fianchi, apro la bocca, ...
    ... e aspetto...aspetto... Cerco di vederti senza guardarti, sei seduto al volante e sfogli con noncuranza un giornale, sembra che io non esista, posso essere qui da un minuto come da un ora, non ho il senso del tempo, sento solo la tensione. Mi stai mettendo alla prova, dato che situazioni come questa per me sono completamente nuove, vuoi assicurarti che possa fare esattamente quello che chiedi. Se supero questa, farai anche il resto. All'improvviso si sentono delle voci all'esterno, delle persone si stanno avvicinando all'auto, precisamente a quella parcheggiata davanti a noi. Sono due coppie, notando la luce accesa si girano verso il suv. Mi sento avvampare, non so se realmente mi vedano, ma la vergogna è tanta, ho la tentazione di chiudere la bocca, ma noto i tuoi occhi che mi fissano dallo specchietto retrovisore. Resto immobile, cerco di calmare la mente, prima o poi se ne andranno, e poi non mi conoscono, e io sono lontano da casa, non mi vedranno mai più. Respiro....e aspetto che se ne vadano. Appena parte l'auto pieghi il giornale e lo getti sul sedile, spegni la luce e smonti. Il tempo di sospirare e sei davanti a me, in ginocchio sul sedile. Mi afferri le ginocchia e mi fai scivolare leggermente verso il basso. Davanti ai miei occhi le tue mani si slacciano la cintura e fanno scorrere la zip. Mi ritrovo schiacciata tra il sedile e il tuo bacino, con il cazzo tutto in gola. Non sei del tutto in erezione e già mi riempi la bocca. Sei estremamente dotato e faccio fatica a ...
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