1. Viaggio all'inferno - 02


    Data: 16/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu

    Erano soli in una stanza, seduti vicini. Chris gli aveva messo la mano sulla spalla, proprio come quel giorno, in camera sua, prima di partire. Che bella sensazione, anche solo il poter stare così a guardarlo per sempre. Avrebbe dato qualunque cosa per poter stare in sua compagnia. Gli sorrideva e lo trattava con gentilezza e poi.....Francis si svegliò di soprassalto, aveva la sensazione che qualcosa l�avesse colpito sul viso. Gli ci vollero un paio di secondi per mettere a fuoco la situazione. Vide due piedi che ancora si stavano muovendo sopra il suo viso e di colpo sprofondò di nuovo nella terribile realtà. Gli avevano dato una pedata in faccia ed era stato proprio il dolce ragazzo del suo sogno che, profondamente immerso tra le braccia di Morfeo, aveva mosso le gambe per cambiare posizione. Non era stato volontario. Non che si sarebbe fatto scrupoli di prenderlo a pedate in faccia anche da sveglio pur di far divertire i suoi amici. Ma in fondo erano i piedi di Chris. Girò lentamente la testa a sinistra e la sua bocca si ritrovò a contatto con il tallone del migliore amico di Chris, Jesse. La allontanò. Continuava a fargli schifo, anche se dopo ore passate lì a respirarlo si era abituato a quell�odore nauseabondo. Gli bruciava lo stomaco, sentì venir su un altro ruttino e credette di vomitare. Riconobbe subito il sapore: piscio. Gliene avevano fatto bere fino a scoppiare alcune ore prima e non era riuscito a chiudere occhio per lo schifo fino a un paio d�ore prima del ...
    ... brusco risveglio. Si trattenne. Non doveva andare così, doveva essere una vacanza tra amici. Eppure era fermamente convinto che Chris tenesse davvero a lui. Certo, sapeva che non avrebbe mai condiviso i sentimenti che lui provava segretamente per il ragazzo di sua sorella, però voleva stargli accanto, anche se significava sopportare gli scherzi un po� grevi di quando era con i suoi compagni.C�era luce nella stanza, filtrava dalle persiane mezze rotte. Si mosse piano per non svegliarli e si tirò su a sedere. Si guardò in giro. Dormivano profondamente tutti e quattro, un paio russavano anche. Erano tornati tardissimo per andare a divertirsi e ora si godevano il meritato riposo. Che fisici! Tonici, atletici, scolpiti. E lui doveva passare con loro altri sei giorni, a farsi umiliare e deridere. �Poteva andare peggio� pensò il ragazzo con amaro sarcasmo �almeno sono belli!�.Sarebbe rimasto ad osservare gli addominali di Chris ma lo guardo gli cadde sull�orologio a parete. Le 8.23. Doveva preparargli la colazione, era uno dei tanti privilegi acquisiti entrando a far parte della loro gang. Si alzò. Si sentiva stanco morto e sporco, aveva dormito su quel pavimento lurido e sulla maglietta c'era ancora l�odore delle macchie di urina della sera prima. Andò in cucina realizzando, mentre camminava, che non ci avrebbe trovato niente da cucinare. Erano arrivati ieri ma non avevano badato a fare la spesa per il giorno dopo. Più per istinto che altro aprì il frigo che trovò prevedibilmente ...
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